GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268 nella polemica anticlericale di Masuccio Salernitano, in S. Bernardino daSiena predicatore e pellegrino. Atti del Simposio nazionale di studi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] . La frequenza della chiesa di S. Maria Novella gli offrì l'occasione dei primi colloqui con Giovanni Dominici, il discepolo di s. Caterina daSiena, tenace assertore di una profonda riforma della Chiesa e dell'Ordine domenicano. Il giovane gli si ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta daGiovannida San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell pp. 155 s., nn. 341-46 A. Martini, in Siena, i Medici e l'Europa ... (catal.), Siena 1980, pp. 94-119 F. Viatte, in Dessins baroques ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] l'ex podestà Tolomeo Cortesi da Cremona., due fra essi erano "doctores legum" : il B. e Giovannida Calcina (Rossi, V, pp , Bologna 1888, pp. 35, 94; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 18; F. Cavazza, Le scuole dell ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ammalò e fu preso in cura da diversi medici, tra i quali uno di sua fiducia, Eliseo daSiena, che egli volle fosse ricompensato con Indicem; C. Riera, I poeti siciliani di casa reale (re Giovanni, Federico II, re E.): testo critico, Palermo 1934; D. ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] . Lat. 4000, e il 4192, e la nobile lettera scritta daSiena a un priore di Firenze il 7 ag. 1408, la cui copia fu subito conosciuta a Venezia tramite il vescovo domenicano Giovannida Pozzo: Bibl. Marciana di Venezia, A. Morosini, Cronica,ms. Ital ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Bavaro (1327-30); e di fronte ai tentativi egemonici di Giovanni di Boemia nell’Alta Italia (1330-33), persino dei ghibellini in ambiente francescano essa durò a lungo, e Bernardino daSiena parlava ancora del «famosissimo re Roberto» al pari di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Madonna, Bambino, s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca un'inscrizione Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina daSiena come si legge nel Libro dei morti di S. Lorenzo in Lucina ( ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] due famiglie si unirono con il matrimonio fra il M. e Giovanna, altra figlia di Memmo di Filippuccio (Pierini, p. 247). sia l’opera che si considera una sorta di congedo del M. daSiena, in quegli anni egli continuò il suo lavoro per la città ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon daSiena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, il citato sonetto di Roberto Valturio per i tipi di Giovannida Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...