GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] assistette all'ultima visita a Venezia di Bernardino daSiena, che in quell'occasione andò a trovare Lorenzo dieci.
Nel 1460 favorì la carriera del figlio del Filelfo, Giovanni Mario, al quale fece ottenere la docenza alla scuola della Cancelleria ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Sienada Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] assicurò il controllo della lavorazione dell'allume.
In tal senso strinse un accordo con Giacomo Migliorini daSiena, con Vannino e Giovanni d'Antonio per rilevare l'appalto delle fabbriche di Tolfa, destinate alla lavorazione dell'allume, al valore ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] possibile intermediario per la risoluzione delle controversie fra Siena e Firenze, ma il progetto non prese corpo pp. 1-5, 7-17, 21, 23, 27 s.; G. Rodella, Giovannida Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo, Milano 1988, pp. 45-51, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Nella lettera (Sen., XVIiii) al medico Francesco daSiena il poeta riconosceva però che il D., sia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovannida Ravenna insigne figura d'umanista (1343-1408), Como 1924, pp. 55-56; V. ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] avere vanamente cercato di spingere il cognato John Hawkwood (Giovanni Acuto), celebre condottiero, a dare l'assalto al castello intervenire a favore dei suoi alleati toscani, a cominciare daSiena, con cui aveva stipulato un accordo il 22 settembre. ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] mercante Lorenzo Trenta, nella chiesa di S. Frediano). A seguito di tale denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu arrestato e messo in prigione (dalla quale sarebbe uscito solo nel ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] procuratori, fra cui Iacopo Rusticucci, per trattare la pace con Siena; l'atto, autografo, in Sundby - Del Lungo, pp. G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovannida Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, XLI (1903), ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] non si presentò al previsto convegno, in Siena. Iniziata pertanto l'azione bellica, essa portò 167; V (1908), pp. 261-310; L. Sighinolfi, La signoria di Giovannida Oleggio in Bologna (1355-1360), Bologna 1905, passim; F. Baldasseroni, Relazioni ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno 1551), gli attribuisce L'imbasciatore. Dialogi cinque, mentre fra Sisto daSiena, nella sua Bibliotheca sancta (Lugduni 1593), lo indica come autore ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] di partecipazione alla costruzione di quel bene comune che diveniva allora a Siena il nodo ideologico più frequentato nel discorso pubblico: Bernardo Tolomei e Giovanni di Tese Tolomei.
Si tratta, da un lato, di un altro dei figli di messer Mino di ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...