AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. daSiena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] N. Sapegno, p. 549).
Avvertiamo che qualche Assempro talora è stato edito a parte. Giovanni Papanti, nel 1873, pubblicò a Livorno, Tip. Vannini, l'Assempro XIV (Fr. F. daSiena - Novella inedita - sec. XIV), in soli 6 esemplari: per l'argomento molto ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] 10 maggio 1445 nel convento di S. Domenico ad opera di Giovannida Napoli O. P. - figura nella primitiva matricola dei confratelli un forse il nostro?) dopo aver studiato a Perugia ed a Siena conseguì la laurea in teologia all'università di Parma il ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] dal fondatore dell'Ordine e da san Pietro Martire, e serrato da due nicchie con S. Lucia e S. Caterina daSiena.
A. da Fabriano è stato sovente confuso con altri pittori delle Marche, soprattutto con Giovanni Antonio da Pesaro, che mostra tuttavia ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...]
A. è probabilmente identificabile (benché di ciò non vi sia prova documentaria) con lo scultore Agnolo daSiena che collaborò con lo scultore Agostino di Giovanni Guido per il monumento del vescovo Tarlati, nel duomo di Arezzo, finito nel 1330 ("Hoc ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] al Quirinale, ai quali, oltre a frate Ambrogio daSiena (Lancillotto Politi), in qualità di esegeta biblico, rivela tra l'altro nell'impegno a eseguire dei progetti per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma.
Gli inizi di questa fabbrica risalgono a Leone ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] re di Napoli Roberto d'Angiò, i Comuni di Firenze, di Siena, di Perugia, Taddeo Pepoli con Bologna. Anche se i loro Modenese, costringendo a sottomettersi alla sua autorità Giovannida Freda, Arrigo e Inghirano da Gorzano e i Montecuccoli, che gli ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] più agevole è a dire quanto essi agli antichi buoni maestri sieno prossimani che quale di loro sia dell’altro maggiore e 1525, decorata a grottesche e a stucchi daGiovannida Udine e da Giulio Romano, recuperando lo stile dell’ornamentazione della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, Matteo daSiena e altri, o come la ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] nel 1511, il cardinale fu inviato da Giulio II per mediare il passaggio della città daSiena a Firenze.
La prima testimonianza sul con l'ampliamento di quest'ultima, forse per opera di Giovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo il 1550. Va ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] questo periodo fu presente alle sue lezioni anche Bernardino daSiena, a Verona per predicare l'avvento. Alla fine nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovannida Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. 249 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...