RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] pala Casio di Giovanni Antonio Boltraffio.
Il primo dipinto in cui Ramenghi fece tesoro di questi spunti è l’Annunciazione di proprietà bolognese (Venturoli, 1969, p. 422), cui vanno affiancati la Madonna con il Bambino fra s. Caterina daSiena e s ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovannida Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] della vita claustrale femminile – in ciò collaborando anche con Giovannida Capestrano – e fondando l’ospedale di S. Anna le benedettine del monastero dei SS. Abbondio e Abbondanzio di Siena, che conobbe un certo successo circolando in varie comunità ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] alla tipografia del C. una Vita di s. Caterina daSiena, composta anteriormente al 1471, nessun'altra opera a Pollaiolo; il Convito di Erode ad Antonio di Salvi e Francesco di Giovanni.
La scadenza per la consegna è fissata al 20 luglio 1478; solo ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] della chiesa di S. Francesco a Siena, progettato da Posi e realizzato da Filippo Francini.
Il progetto di restauro della porta Romana di Velletri, redatto con Giovanni Battista Vicarini, e quello per un teatro da realizzarsi all’interno del Palazzo ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] pittori…,per opera del p.m. G. Della Valle, IV, Siena 1791, pp. 347-350; M. Gualandi, Memorie originali italiane risguardanti della Santa Chiara’ (e la primitiva decorazione del duomo di Giovannida Gubbio) in Paragone, XXXII (1981), 381, pp. ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] di definitore ai capitoli provinciali di Perugia nel 1249, e di Siena nel 1251, pretesa dal Fineschi (I, p. 124), non l’analoga precedente ambasceria papale guidata dal generale dei domenicani Giovannida Vercelli (Davidsohn, IV, pp. 211 s.).
La data ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovannida Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che se è uomo delli Fiorentini et è delli famosi connestabili che sieno in Italia", in realtà il suo nome non appare ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Venczia il B., dal 1405 al 1408, frequentò la scuola di Giovanni di Conversino da Ravenna, detto il Grammatico, che destò in lui l'amore sue relazioni epistolari con s. Bernardino daSiena e con Alberto da Sarteano).
Il concilio di Firenze lo ebbe ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] Giovanni Battista) e nel S. Giovannino nel deserto di S. Giovanni della Pigna a Roma (1776): opere entrambe mutuate da Roma, Milano 1983, s.v.; G. Borghini, S. Caterina daSiena a via Giulia (1766-1776): passaggio obbligato per la cultura figurativa ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] costretti ad assentarsi daSiena. Nell'Accademia degli Intronati, dove fu ascritto col nome di Schietto, e in quella degli Accesi acquistò presto rinomanza soprattutto come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...