PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] di S. Giovanni a Siena. Tale partecipazione potrebbe essere letta sia come suo temporaneo distacco dalla società dei due scultori fiorentini, sia invece come volontà di Donatello – che ebbe parte nell’opera, tuttavia gestita principalmente da Jacopo ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] ’Abbreviatio del commento al primo libro delle Sentenze di Giovanni di Ripatransone, con la quale Paolo ottenne la licentia Roma per difendere l’ortodossia delle dottrine di Bernardino daSiena, durante il primo processo per eresia intentato al ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Madonna, che rischiò di far scoppiare una guerra con Siena. La questione era ancora aperta quando egli esaurì il suo altri propendono per Pietro da Colonia e Giovannida Bamberga, o per Enrico Klayn o per Giovanni di Giovannida Augusta. La Mitchell ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] verso Siena, poi finge di muovere contro il Valdarno Superiore. Bernardo di Serres si dirige allora da di Giangaleazzo Visconti, Torino 1938, pp. 99-113; F. Giorgi, Albeneo e Giovannida Barbiano nel Bolognese, in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] richiesta del L., ripristinò l'icona di S. Caterina daSiena in luogo di S. Rosa; inoltre aggiunse l'architettura retrostante morì a Pompei il 5 ott. 1926. Il 26 ott. 1980 Giovanni Paolo II lo proclamò beato.
Opere: I quindici sabati del ss. Rosario ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] [-XXXVII] C. Plinii Secundi libro De naturali historia (ca. 1462-1466), Siena, Biblioteca comunale, L.III.8, cc. 73r-357v; Oratio de laudibus 1465-1466), a cura di P.A. Filelfo, Milano, Giovannida Legnano e A. Zarotto, 1481; Dialogus contra amores ( ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] I ss. Francesco d’Assisi, Agnese da Montepulciano, Teresa d’Avila e Caterina daSiena (Genova, Musei di strada Nuova - scapolare dalla Vergine e La Vergine detta la Bolla Sabatina a papa Giovanni XXII (Genova, chiesa di S. Anna), per i quali è ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] rinascimentale. Nella parte ornamentale sembrano pure ripetuti alcuni modi senesi e lombardi, attribuiti ai suoi collaboratori Giovanni Cini daSiena e Bemardino De Gianotis romano.
Le sculture della cappella - una figura giacente del re e sei ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovannada Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] alla vittoria di Ceprano su Riccardo Vetulus, figlio di Giovannida Ceccano: la vittoria consentì ai guelfi di riconquistare la Dal luglio al dicembre 1319 il C. fu podestà di Siena al comando di cento cavalieri. Nel medesimo anno guidò la militia ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] . 2), l’Adorazione dei Magi, l’Adorazione dei pastori e il S. Giovanni della Badia di Cava de’ Tirreni e l’Adorazione dei pastori di S. e di Silvestro Buono e al sodo plasticismo di Marco Pino daSiena. La prossimità ai primi due maestri, e anche al ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...