BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovannida Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] ), pp. 11-16; G. Carotti, L'incendio del duomo di Milano, in Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, GiovannidaSiena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s.; G. Gruyer, L'Art ferrarais, Paris 1897, 1, pp. 265-269; F ...
Leggi Tutto
MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] mondo accademico, come velatamente riferito sia dalla lettera di Coluccio al M. per la presunta morte di GiovannidaSiena, sia da quella del Boccaccio per raccomandare i suoi allievi aretini.
Abbiamo inoltre notizia di un corso su Valerio Massimo ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] Novella dove poi rimase per secoli.
Il F. ricevette una buona formazione di base, probabilmente presso la scuola di GiovannidaSiena "trivii doctor", di cui è definito "auditor" nel proemio alla prima versione del De laboribus Herculis di Coluccio ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] documentaria (3 luglio 1397) riguarda la costituzione di una nuova società di pittura con il fratello Alessio e con Benedetto di GiovannidaSiena, per cui era prevista la durata di due anni; è probabile che a non molto tempo dopo risalga la morte ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] Lanzi e degli angeli musicanti per la facciata della duomo (precedentemente, quest'opera era stata assegnata a Luca di GiovannidaSiena): la scultura, collegata in un primo momento alla testimonianza di un elevato compenso, è stata fatta risalire al ...
Leggi Tutto
FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] F. ebbe di nuovo il controllo della città. Come garante dell'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a GiovannidaSiena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli; nell'ottobre a lui si unirono lo Spinelli ed Ottone di Brunswick ...
Leggi Tutto
DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] ad occuparsi anche di questioni diplomatiche. Con Gomez Albornoz, nipote del famoso cardinale, e con il giureconsulto GiovannidaSiena, ricevette le lettere che lo accreditavano presso le autorità dell'Italia settentrionale di cui il papa voleva ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] S. Regolo del 1371. Per far fronte all’ampia attività Paolo assunse nello stesso anno il pittore di drappi Benedetto di GiovannidaSiena e, nel 1376, il pittore lucchese Domenico di Fazino, che divenne suo collaboratore.
Fra il 1375 e il 1376 Paolo ...
Leggi Tutto
BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] ag. 1450 nel convento francescano di S. Angelo (distrutto nel 1551 da Fernando Gonzaga). Annoverato tra i "luminaria" dell'Ordine, insieme con s. Bernardino daSiena, Giovannida Capistrano e Giacomo della Marca, il B. viene venerato come beato entro ...
Leggi Tutto
PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) daGiovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] granduca nella medaglia in vetro e argento di Francesco I e Giovanna d’Austria del Museo del Bargello (Supino, 1899, p. 1888), pp. 229 s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. daSiena, ibid., V (1892), pp. 34-46; G. Gruyer ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...