CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] l. cunctos populos (C.1.1.1), databile tra il 1472 e il 1477 (Ghinato, p. 235). Edizioni: Siena, Enrico da Colonia, 1488 (H 4191, GKW 5852, IGI 2304); Bologna, Giovanni Walbeck, 1493 (H 4193, GKW 5853, IGI 2305); Rep. div. ... 1520, III, ff.2-21; Rep ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovannida Bologna e soprattutto con l'amante, e poi terza moglie, una campagna breve e sfortunata, tanto che il M., sospettato daSiena - sembra a torto - di tradimento, non ricevette il soldo ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] centrale, sono invece i laterali con il Battista e il S. Giovanni Evangelista e la predella con Storie di s. Procolo certamente ancora ciclo di affreschi descritto con alti elogi da Ghiberti, Bernardino daSiena, Vasari. Le difficoltà allegoriche e ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] ’Aquila il francescano Bernardino daSiena e, ancor prima della canonizzazione (1450), a Siena furono assai richieste immagini del beato da venerare. Il Sassetta ne dipinse almeno tre – una per la compagnia di S. Giovanni Battista della Morte sul ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , a cassare la precedente decisione e a conferire l'abbazia a Giovannida Fermo, cappellano di Francesco Sforza e monaco di S. Pietro di Studia Piccolominea, in Enea Silvio Piccolomini,papa Pio II, Siena 1968 [ma 1969], pp. 344-47).
Alcuni dei codici ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] tale da postulare la conoscenza dei cicli pittorici del Peruzzi, o della Biblioteca Piccolomini nel duomo di Siena di ispirazione manierista e aggiornate sulle decorazioni del Peruzzi, di Giovannida Udine, ecc. Infatti a lui e ai suoi progetti ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] posti in opera dai pittori Stefano "de Camenago" e Antonio daSiena (ibid., p. 155 n. 56). Ancora il 14 aprile rapporti intercorsi tra il G., allora residente nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, e il convento di S. Eustorgio, che ha permesso ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] e, dal 1385, al momento del primo rinnovo, Andrea di Bartolomeo daSiena: si trattava, in tutti e tre i casi, di vecchi socio, dal 1401, un altro ex fattore, Tommaso di ser Giovannida Vico d'Elsa.
Ormai integrata nel più generale sistema delle ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] rimane praticamente più nulla, dovettero essere gli affreschi per S. Giovanni in Laterano dove l'artista è documentato dal gennaio del 1427. A Roma G. giunse dopo esser ripassato daSiena (ottobre 1426) per completare la "Madonna dei Notai". Il suo ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] opera pubblica, un Cristo morto in croce con s. Giovanni per la chiesa napoletana di S. Girolamo delle Monache dell'Annunziata, Napoli 1883). Contemporanee sono le tele per S. Caterina daSiena, sempre a Napoli, La Vergine del Rosario e S. Agostino d ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...