GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio al venuta in città nel 1420 di Bernardino daSiena, furono all'origine di concessioni fatte da G. e dalla moglie Paola in ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Cosimo de' Medici agli Spagnoli condusse al ritiro daSiena dell'ambasciatore fiorentino, nonostante i tentativi di E. ebbe grande importanza anche per la musica dell'epoca. Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1° ag. 1567 ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] il Vitzthum e il Vollbach (1924) e J. Stubblebine (Guido daSiena, Princenton 1964, p. 6) all'ultima fase del Cenni. Tale écoles de Toscane, Paris 1929; M. Salmi, Imosaici del "bel San Giovanni" e la pittura del secolo XIII a Firenze, in Dedalo, XI( ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e una serie di conferenze su s. Caterina daSiena. Vi si aggiunsero anche timori e incomprensioni familiari per (1878-1928), I-II, a cura di N. Vian, Roma 1976; Carteggio Giovanni Boine - "Amici del Rinnovamento", III, 1-2, a cura di M. Marchione ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] cittadina. È probabile che, come il suo concittadino Giovanni Sfortunati, autore del Nuovo Lume - libro de arithmetica a Urbino per chiedere l'appoggio del duca per cacciare daSiena il cardinale Raffaele Petrucci, signore della città. Fu perciò ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] richieste dei Gonzaga; e il 12 luglio 1465 Giovannida Padova, dal palazzo fortificato di Goito, informava Ludovico of art, XVIII, London-New York 1996, pp. 861 s.; Id., Siena e Urbino, in Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] commissione di sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove dovesse essere collocata collega alla tradizione bizantineggiante locale, influenzata da Guido daSiena e dalla sua cerchia. Secondo un'altra ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] questo ufficio. Ancora una volta insieme con Giovannida Capestrano, nel territorio di Jesi e a della M. com'era vestito, ibid., pp. 239-257; G. Mascia, S. Bernardino daSiena in due sermoni di s. G. della M., in Studi e ricerche francescane, IX ( ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] C. aveva mandato a Basilea Giovannida Ragusa e il suo auditore Giovannida Palomar con l'incarico di indurre concilio di Firenze, Firenze 1967, ad Indicem; W.Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424, Münster 1968, I, pp. 189, 248; E.F. Jacob ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] stessa testimonianza assisté a una predica di Bernardino daSiena, ritornato in Germania, ottenne le prime prebende ecclesiastiche discors: Studi su N. Cusano e l’Umanesimo europeo offerti a Giovanni Santinello, a cura di G. Piaia, Padova 1993, pp. ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...