TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] . 2), l’Adorazione dei Magi, l’Adorazione dei pastori e il S. Giovanni della Badia di Cava de’ Tirreni e l’Adorazione dei pastori di S. e di Silvestro Buono e al sodo plasticismo di Marco Pino daSiena. La prossimità ai primi due maestri, e anche al ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] vita e degli scritti di G. Colombini daSiena, in Bullett. senese di storia patria, II(1895), pp. 4-13, e ancora L. Albertazzi, Compendio della Vita del b. G. Colombini, testo latino del B. Giovanni Tavelli da Tossignano e testo volgare di un anonimo ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] anni, fratemizzando con un altro incisore suo coetaneo, Fabio Berardi daSiena. Sono di quel periodo, oltre a molti rami anonimi, intagliò da L'Evéque, nei modi tradizionali dell'acquaforte e del bulino, L'imbarco per il Brasile di Giovanni VII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] delle arti e delle lettere. Nel 1348 compra Avignone daGiovanna d’Angiò, regina di Napoli. Ingrandisce il palazzo da queste pressioni, e incoraggiato anche dagli appelli pressanti di Caterina daSiena, anch’egli decide di lasciare Avignone, da ...
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TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] e Gaeta (Terra di Lavoro), di Sinalunga e Siena (Tuscia), della provincia Romana (risiedendo, a Roma, di N.S. del Monte in Genova, Genova 1924; J. Hofer, Giovannida Capestrano. Una vita spesa nella lotta per la riforma della Chiesa, trad. it ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 daGiovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] .
Erano gli anni del precoce approdo a Siena della maniera moderna che, veicolata attraverso le novità importate da artisti come Girolamo Genga e Giovann Antonio Bazzi, affascinò a tal punto Girolamo da condurlo a una conversione artistica in netta ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] arcivescovo di Firenze, e nella Bibliotheca di Antonio daSiena è attestata la variante «Simoneta».
Nulla si sa 1243, M. è menzionato tra i dedicatari del Liber dispensationum di Giovanni di Dio con il titolo di «doctor theologiae» (Sarti - Fattorini ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] lunga elaborazione; nelle figure di Pietro e Giovanni, infatti, è evidente un forte influsso Garibaldi, Bottega del 1473. Miracoli di s. Bernardino daSiena, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura, Milano ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] fu miniatore; artisti furono i figli, Giovan Battista e Giovanni Paolo, e il nipote Giulio.
Secondo alcuni, una delle sì le più varie sollecitazioni stilistiche da Firenze, daSiena, da Urbino, da Padova e da altri centri della nuova pittura, ma ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] di due anni posteriore: sempre del 1485 è il S. Giovanni Battista e santi della parrocchiale di Montalto Ligure. Quest'ultima opera nella chiesa del detto convento il polittico di S. Caterina daSiena, commessogli il 28 febbr. 1488. L'anno 1490 vede ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...