CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] prospettive e nei paesaggi, secondo il Baglione, da Matteo daSiena, con scene del Martiriodi vari santi: analitiche conclusi i lavori a fresco nella cappella di S. Francesco in S. Giovanni dei Fiorentini (L. Salerno, in Via Giulia, Roma 1973, p. 232 ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] 1902, pp. 63-67; O. Sirén, G., Pietro and Giovannida Rimini, in The Burlington Magazine, XXIX (1916), pp. 272-275 of sgraffito in Sienese painting, in Simone Martini, Atti… 1985, Siena 1988, pp. 147-150; E. Neri Lusanna, Pittura del Trecento ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] due angeli (1077); Madonna col Bambino, S. Caterina daSiena e S. Caterina d'Alessandria (298); Madonna col Bambino New York (Long Island), raccolta Suida: S. Pietro e S. Giovanni; Pavia, Museo Civico: Cristo portacroce e nove monaci certosini, 1494; ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] inquisitori di provata esperienza (Giovannida Ancona e Servusdei da Penna San Giovanni) l’apertura di un processo interdetto sulla città, la crescente tensione con Firenze e con Siena, mentre la Chiesa e la lega guelfa reclamavano la restituzione ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] di S. Giovanni a Siena. Tale partecipazione potrebbe essere letta sia come suo temporaneo distacco dalla società dei due scultori fiorentini, sia invece come volontà di Donatello – che ebbe parte nell’opera, tuttavia gestita principalmente da Jacopo ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Madonna, che rischiò di far scoppiare una guerra con Siena. La questione era ancora aperta quando egli esaurì il suo altri propendono per Pietro da Colonia e Giovannida Bamberga, o per Enrico Klayn o per Giovanni di Giovannida Augusta. La Mitchell ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] richiesta del L., ripristinò l'icona di S. Caterina daSiena in luogo di S. Rosa; inoltre aggiunse l'architettura retrostante morì a Pompei il 5 ott. 1926. Il 26 ott. 1980 Giovanni Paolo II lo proclamò beato.
Opere: I quindici sabati del ss. Rosario ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] [-XXXVII] C. Plinii Secundi libro De naturali historia (ca. 1462-1466), Siena, Biblioteca comunale, L.III.8, cc. 73r-357v; Oratio de laudibus 1465-1466), a cura di P.A. Filelfo, Milano, Giovannida Legnano e A. Zarotto, 1481; Dialogus contra amores ( ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] I ss. Francesco d’Assisi, Agnese da Montepulciano, Teresa d’Avila e Caterina daSiena (Genova, Musei di strada Nuova - scapolare dalla Vergine e La Vergine detta la Bolla Sabatina a papa Giovanni XXII (Genova, chiesa di S. Anna), per i quali è ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] rinascimentale. Nella parte ornamentale sembrano pure ripetuti alcuni modi senesi e lombardi, attribuiti ai suoi collaboratori Giovanni Cini daSiena e Bemardino De Gianotis romano.
Le sculture della cappella - una figura giacente del re e sei ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...