FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] F. ebbe di nuovo il controllo della città. Come garante dell'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a GiovannidaSiena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli; nell'ottobre a lui si unirono lo Spinelli ed Ottone di Brunswick ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] ad occuparsi anche di questioni diplomatiche. Con Gomez Albornoz, nipote del famoso cardinale, e con il giureconsulto GiovannidaSiena, ricevette le lettere che lo accreditavano presso le autorità dell'Italia settentrionale di cui il papa voleva ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] S. Regolo del 1371. Per far fronte all’ampia attività Paolo assunse nello stesso anno il pittore di drappi Benedetto di GiovannidaSiena e, nel 1376, il pittore lucchese Domenico di Fazino, che divenne suo collaboratore.
Fra il 1375 e il 1376 Paolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] quelli mendicanti, noto col nome di Osservanza. Nel caso dei Minoriti sono soprattutto Alberto da Sarteano, Bernardino degli Albizzeschi daSiena, Giovannida Capistrano e Giacomo della Marca a diffonderlo, mentre per l’ordine dei predicatori è ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] per espandersi nelle regioni dell'Europa centro-orientale. Ne furono protagonisti Bernardino daSiena, Giovannida Capestrano, Giacomo della Marca e Alberto da Sarteano. A seguito dei falliti tentativi di mantenere l'unità dell'Ordine attraverso ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , S. Domenico, 191-7525; Filippini, 1927-1928), dove sono citati in qualità di testimoni i 'marmorari' Angelo e Paolo daSiena, Giovanni Guidocelli della regione Trevi e Lelio detto Menchiobona della regione Pigna. A loro la critica ha pensato di ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] ag. 1450 nel convento francescano di S. Angelo (distrutto nel 1551 da Fernando Gonzaga). Annoverato tra i "luminaria" dell'Ordine, insieme con s. Bernardino daSiena, Giovannida Capistrano e Giacomo della Marca, il B. viene venerato come beato entro ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) daGiovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] granduca nella medaglia in vetro e argento di Francesco I e Giovanna d’Austria del Museo del Bargello (Supino, 1899, p. 1888), pp. 229 s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. daSiena, ibid., V (1892), pp. 34-46; G. Gruyer ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] la veridicità grazie alla pluralità delle fonti e della menzione di personaggi degni di fede (Bernardino daSiena, Giovannida Capestrano e Giacomo della Marca). Le descrizioni particolareggiate delle punizioni infernali sono il mezzo utilizzato ...
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PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a SienadaGiovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] .III, c. 317). Schierato su posizioni nettamente filoimperiali, nel 1551 Giovanni venne nominato eques auratus da Carlo V (copia del diploma è conservata nell’Arch. di Stato di Siena, Particolari. Famiglie senesi, 120).
Poco si sa della giovinezza di ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...