Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] venete e fallito miseramente il tentativo di pacificazione generale tra famiglie magnatizie, partiti e città propugnato da frate GiovannidaSchio e dal movimento penitenziale dell'Alleluia del 1233, E. dovette accollarsi i maggiori oneri anche ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] a Bologna dove, come egli stesso racconta, fu coinvolto in una clamorosa polemica col celebre predicatore domenicano padre GiovannidaSchio, la cui fama di santità avrebbe contribuito a screditare, mettendo in dubbio i miracoli che, secondo la voce ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] aiuti militari da Venezia, Chioggia e Bologna, daschiere guidate dal condottiero GiovannidaSchio, e Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F. da P. uomo di Chiesa e uomo d'armi, in Bull. stor. pistoiese, n. s ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] S. Lorenzo), per monsignor Pilotti, opera consegnata solo nel gennaio 1650.
Nel 1648 un suo dipinto raffigurante il Beato GiovannidaSchio, oggi perduto, fu collocato nella cappella di S. Raimondo della chiesa di S. Corona di Vicenza (ibid., pp. 29 ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di quegli italiani «assai ben veduti nella corte di Londra» avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (GiovannidaSchio, 1836, pp. 11 s.).
All’inizio del 1583 il suo rifiuto di andare a Roma, dove era stato convocato ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] di Vicenza (Mss., 338, cc. 22v-24; 521, cc. 12-13) e ricordati dal Calvi (pp. 8 s.), dal Marini e daGiovanniDaSchio (Persone memorabili in Vicenza, c. 216). Di questi tre carmi, solo il primo, Ad puellam, è autentico; le due invettive reciproche ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] ., cc. 45r, 109r; Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, F. Tommasini, Genealogie vicentine (ms.), vol. M, c. 24; Ibid., GiovannidaSchio, Persone memorabili di Vicenza (ms.), s.v. Manfron, appendice, c. 864; B. Scardeone, Historiae de urbis Patavii ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino GiovanniDaSchio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] un ragazzetto arabo, una "puta" turca, una bambina "mora"; "schiavo" il ragazzetto, "comprate" a Rodi le due bambine: non pare il figli, avuti da Adriana di Giovanni Bembo, riscontrabile il Marcantonio eroico difensore di Famagosta. Da non escludere ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] anno vide la luce il saggio storico Notizie di fra GiovannidaSchio (ibid. 1841).
Nel 1843 il M. lesse una secoli fra la città di Vicenza e la dinastia piemontese. Nominato da Vittorio Emanuele II cavaliere della Corona d'Italia (ottobre 1869), il ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] successivo esperimento del rettorato cittadino di fra GiovannidaSchio (nel settembre): tutte vicende diffusamente Romam in servitio ecclesie Ceretane»: è questa la sola notizia che egli da di sé nell’intero testo. Nel dicembre 1233, insieme con il ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...