Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] teatro di Maffei, che pure contribuì alla riforma drammaturgica, fu da lui reputato subalterno alle scienze filologiche e storiche. La sua e il Museo Maffeiano, Verona (18-19 novembre 1983), SanGiovanni Lupatoto 1985.
G.P. Marchi, Un italiano in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] potendo contare sul materiale raccolto daGiovanni Pietro Puricelli, trasmessogli dal nelle conseguenze, che ne han dedotte (Storia dell’augusta badia di San Silvestro di Nonantola, aggiuntovi il Codice diplomatico della medesima illustrato con note ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] i complici della rivoluzione seguita a San Salvario". Fu quindi allontanato dall'università e da Torino per un periodo di un affiliato. Eccetto il medico P. Anfossi, Giacomo e Giovanni Durando, riusciti ad espatriare in tempo, tutti i congiurati ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 'Albano, prosa inedita del sec. XIV, e la storia di SanGiovanni Boccadoro (Bologna 1865), La leggenda di Adamo ed Eva (ibid. Milano 1909, pp. 1-32), Il De Monarchia. Conferenza letta da A. D'Ancona nella sala di Dante in Orsanmichele (Firenze 1905 ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] territorio senese fino a San Gimignano.
Il 7 apr. 1498 il C. fu nominato segretario apostolico da Alessandro VI, in 6), che la Graziosi propende a identificare con il grammatico Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli, vissuto anche a Roma, maestro del ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] volgare, forniti di accompagnamento musicale, il primo da collocare fra il 1180 e il 1210, di un privilegio imperiale al monastero di San Salvatore, vicino Messina, nelle cui stanno il re Giovanni, se davvero va identificato con Giovanni di Brienne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] seconda fase – avviene con l’edizione di Giovanni Maria Bonelli del 1552, curata da Girolamo Ruscelli: svolta «non solo a causa presso nobili famiglie del Regno di Napoli: i Carafa marchesi di San Lucido, i d’Avalos, i Pignatelli marchesi di Lauro, i ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] questo stesso solco quando sostenne che egli mutuò da Ungaretti la ricerca dell'assoluto, della verità in 1961, pp. 77-118 e ad Indicem; G. Ferrata, "La Voce"1908-1916, SanGiovanni Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra 500 e ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] nella città della sua rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una località all'altra: nel 1636 fu inviato del Galilei, mons. G. C., in Nuovi studi letterari e bibliogr., Rocca San Casciano 1900, pp. 5-170; A. Favaro, Amici e corrispondenti di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] sfidava arditamente a duello il capitano Giovanni Domenico Cresti. Due zii paterni il Tassoni. Si presume che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...