Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] che ebbe nella persona di Paolo Sarpi il più autorevole e facondo assertore, e il conflitto fra lo Stato serenissimo e la circa l'ascesa al cielo di sanGiovanni evangelista: il francescano Bartolomeo da Pisa scriveva con convinzione che Maria ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Tre Capitoli, Primasio di Adrumeto e Facondo di Ermiana impersonano, a fianco ricuperare il tributo di Tunisi, persuase San Luigi re di Francia a iniziare con Fioravanti, nel 1445 da Baldinaccio degli Erri, nel 1481 daGiovanni Strozzi. Venezia, ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] tra gli "interni" del ginnasio San Michele di Lüneburg in grazia della bella voce.
Da Lüneburg Giovanni Sebastiano si recava di quando in Palestrina?
Ma in B., per quanto il "predicatore" sia facondo e veemente, troppo più grande è l'artista. L' ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] si volesse fare religioso di san Francesco e poi prete secolare , esuberante di vita, facondo, fidente nel proprio genio figliola dell'oriundo tirolese Giovanni, famoso incisore di , di poeta letterato, di quelli cioè da cui la vita e la storia non ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] B. (v.), era ferito in piazza San Pietro e il 18 agosto ucciso nello saranno uccisi, ed è data nominalmente a Giovanni B., un bambino asserito figliuolo di Cesare. una fune o un ferro da cavallo. Fu parlatore facondo, amante della cultura e dei ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] interpretazione di Ugo di San Vittore e dalle successive contenuti sia per la facondia ciceroniana dello stile. L da Genazzano; negli anni durante i quali vi soggiornò, e negli anni successivi, ebbe frequenti contatti, anche epistolari, con Giovanni ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] con approvazione due opuscoli di Facondo di Ermiana "pro defensione stata identificata in contrada di San Martino a un chilometro dal fiume da Bellator (Inst., 1, 6, 6)e le In Actus apostolorum homiliae LV di S. Giovanni Crisostomo tradotte da ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] da Francesco Patrizi a Fortunio Liceti, da Bacone ad Atanasio Kircher, da s. Agostino a s. Giovannida letterati bazzicanti a corte. Molto o poco del D. leggono Raimondo Montecuccoli (la cui vittoria di San , dissertare il facondo Firmano Pochini).
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] da un maestro di scuola di Cesare Balbo sono del 1829), scrittori come Tommaso Grossi, Carlo Porta e Giovanni nel santo della Leggenda di san Giuliano, involontario assassino dei di nobili dame (1891).
Narratore facondo di racconti, in società prima ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] definito più avaro e meno facondo dell’odiato Maione da Bari («largitatem vero Maioni 1167 un altro fratello di M., Giovanni, fu eletto vescovo di Catania in all’arcivescovo di Palermo (così Riccardo di San Germano riguardo ai rapporti tra i due: ...
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