GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] 'egli aggiornato sulle novità del Rinascimento fiorentino (ibid.). Sempre a Perugia è probabile che G. abbia avuto contatti con Giovanni Francesco daRimini, un artista che nel 1441 si trovava a Padova e che lasciò nella città umbra un trittico (ibid ...
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GIOVANNIda Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] il linguaggio marchigiano di Giovanni Boccati (Giovanni di Piermatteo) o di Girolamo di Giovanni. L'unica traccia cappella aretina sono stilisticamente affini all'affresco di Rimini, opera datata da Piero nel 1451. Per quanto riguarda le qualità ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovannida Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] antica fonte letteraria che fa riferimento a G. in quanto pittore e miniatore operante presso la corte di Rimini, è costituita da un epigramma di tenore spiccatamente elogiativo per opera del poeta Roberto Orsi. Lo stesso letterato compose un secondo ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] di S. Miniato. Nel 1452 Maso accettò da Sigismondo Malatesta, signore di Rimini, l'incarico di fondere le grate per l Andrea del Verrocchio, con Antonio del Pollaiolo e Mino da Fiesole, figura anche Giovanni. Il fatto che nel giugno del 1468 G. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tra l’ottobre 1500 e l’aprile 1501 di Pesaro, Rimini e Faenza. Acquista poi anche Piombino e regolarizza nel 1501 A. Bregno, attivo specialmente a Roma; dalla Dalmazia vennero Giovannida Traù e F. Laurana. Le tradizioni del tardogotico permangono in ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] e commerciale; con l’apertura della via Emilia, daRimini a Piacenza, grazie al console Marco Emilio Lepido, potente arcivescovo di Milano Giovanni Visconti; quando questi morì nel 1354, la città cadde sotto Giovannida Oleggio, venuto a ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] come emporio di tutta la costa, priva di porti, daRimini a Grado. Municipio romano nell’89 a.C., trasse forte cui fu sede R., si ricordano quello dell’898 tenuto da papa Giovanni IX, che procedette alla riabilitazione del pontefice Formoso, e quello ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio daRimini, che collaborò coi Bellini alle storie furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di G ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] di Ognissanti, G. fu attivo a Rimini nei primissimi anni del Trecento. Dopo Croce le Storie di s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista per la Cappella Peruzzi (1315 il 1330 e il 1333 fu a Napoli chiamato da Roberto d'Angiò e tra il 1335 e il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sec. 7° e interessanti non solo Ravenna bensì anche Rimini, Senigallia, Osimo e Perugia (Cagiano de Azevedo, 1972), I nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio, il primo ...
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trecentismo
s. m. [der. di trecento]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, nesso sintattico, stilema, ecc., caratteristici della lingua del Trecento, quale è tramandata dai documenti e attestata nell’uso degli scrittori di quel secolo,...
mariniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento alle posizioni di Franco Marini, esponente politico del centrosinistra. ◆ adesso l’ex leader della Cisl ha cominciato a tessere la sua tela. Farà il primo passo lunedì prossimo, al Consiglio...