ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] (ibid. 1905), a cui seguì lo studio Giovanni Milton e l'Italia (Prato 1907) e un diligente lavoro di edizioni di 1960; e fu redattore capo di La Rinascita, il periodico, diretto da G. Papini e pubblicato a cura del Centro nazionale di studi sul ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] storie"; le opere di Garegnano sono da ritenersi le prove più alte dell Garegnano quella in S. Maria in Prato, a Busto, con la festosa decorazione 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ...
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Gentili, Bruno
Domenico Musti
Grecista, nato a Valmontone (Roma), il 20 novembre 1915. Professore emerito nell'università di Urbino, dove ha insegnato letteratura greca dal 1963, nella facoltà di Lettere [...] Poetae Elegiaci Graeci (in collab. con C. Prato, 2 voll., 1985, 1988²); La musica ritmica e musica greca in memoria di Giovanni Comotti (in collab. con F. Perusino
Tradizione e innovazione nella cultura greca da Omero all'età ellenistica. Scritti in ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Klage und Frage), o in Dàubler ‟Da werd ich Teppich, sammetrote Au" [‟Allora divento tappeto, prato rosso vellutato"] (Die Buche), o ciabattoni di Achille Giovanni Cagna; ma tanto più gaddiano avanti lettera è il caposcuola, Giovanni Faldella, che ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] che si incarna in Giovanni, e i sentimenti avversi ancora, ancora luci
la ruggiada ntra li prati:
duna accura nun ti arruci
l'ali i vedo a domandar.
St'altra metà par rica; vestii sempre da festa, i paga certe frotole
un ochio de la testa; l' ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] mettere il piede nel molle dei prati a marcita o negli stagni delle alla rinfusa, fra le tenebre rotte soltanto qua e là da due o tre aperture, e non più, tra 'l di questi.
Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa del '92 ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] De la miseria umana. Ma per tornare al Da Porto, non sono soltanto occasioni biografiche, od il Firenzuola nel suo rifugio di Prato (in questo senso persino la bellissima del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ) trovano rispondenza analogica nelle fulgide bellezze del cielo e dei prati fioriti, sì che le une e le altre si fanno come deliri vegetabili odorosi ...» (XI).
In un sonetto di Giovanni Canale, la polvere da fuoco con cui si fanno i razzi «reca alla ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] familiare, costituendo una tradizione che va da Ricordano Malispini a Giovanni di Pagolo Morelli. Storia contemporanea, s cavalcarono ben diece miglia, tanto che furono in un bello prato intorniato di grandissimi abeti. Smontaro, e legaro il cavallo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dall’arrivo della contestazione e dei contestatori, difesi daGiovanni XXIII in persona. Più prosaicamente, dei tormenti e : “Hai ucciso: hai diminuito anche d’un solo filo d’erba il prato della sua gioia”.
Ennio: “Se fosse vero che il tuo Signore mi ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...