BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] del Barone a Montemurlo presso Prato, dove trascorse quasi ininterrottamente gli Arte Moderna), subì l'influenza del romano Giovanni Costa. Molte sue opere restarono incompiute, B. stesso non fu esente da pregiudizi; non riuscì ad abdicare dalla ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] da Finiguerra. In questo periodo (1462-68) il B. era anche saltuariamente occupato alla lunetta in mosaico col S. Giovanni , con l'Annunciazione per la cappella Inghirami nel duomo di Prato. È stato recentemente scoperto (Salmi) che un socio anonimo ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] dipingeva la volta della Madonnina in Prato a Varese (bozzetto nella raccolta
Sono perdute le pale di S. Giovanni in Conca (S. Alberto), SS. I, Paris 1851, p. 237; Il Sacro Monte d'Orta insegnato da Didimo Patriofilo, 1835, pp. 85, 89; M. Le Blanc, ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Gesù nella cripta della chiesa di S. Giovanni Battista, al villaggio Oliveti di Tripoli.
il primo premio nazionale A. Soffici a Prato del 1965.
Il B. collaborò con una che non è solo sintesi e satira, ma dà spazio al bozzetto, colorisce e sfuma i ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] storie"; le opere di Garegnano sono da ritenersi le prove più alte dell Garegnano quella in S. Maria in Prato, a Busto, con la festosa decorazione 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] nella Pinacoteca di Prato.
Circa il Giovanni dei Fiorentini (soffitti; la chiesa è stata distrutta), in S. Maria della Sanità (S. Pietro martire e affreschi nel refettorio); le fonti descrivono altre opere nel duomo. La più tarda attività del B. è da ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] del Duomo prese il soprannome di Giovanni dell'Opera, che gli rimase per è certamente fra le opere più alte da lui compiute: ne esiste anche il e con entusiasmo nella sua Storia della scultura... (V, Prato 1825, pp. 221-224).
Bibl.: G. Vasari, Le ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] in bronzo di S.Giovanni Evangelista, nella cappella del Santo nel battistero lateranense, iniziato da T. Landino, era stato San Luca, Roma 1823, p. 70; L. Cicognara, Storia della scultura, Prato 1824, VI, pp. 101 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] riferisce alle sue nozze con Lagina di Nese (da cui poi ebbe Giovanni e Domenico).
Nel 1329 veniva compensato dal Firenze 1681, p. 128; L. Cicognara, Storia della scultura, II, Prato 1823, pp. 131 ss.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell' ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] con lo scultore Agnolo da Siena che collaborò con lo scultore Agostino di Giovanni Guido per il monumento del , Firenze 1681, p. 128; L. Cicognara, Storia della scultura..., II, Prato 1823, pp. 131 ss.; G. Milanesi, Documenti per la Storia dell'arte ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...