ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] Giovanni XXII lo nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato Montecassino aveva inviato Zanobi da Strada mentre Guido da Reggio si occupava della ...
Leggi Tutto
ANGELO da Camerino
**
Nato, come si può affermare induttivamente avendo presente il curriculum della sua carriera ecclesiastica, intorno alla metà del sec. XIII, si fece agostiniano nel convento di [...] di fondazione delle "nuove e terze mura della città di Firenze nel prato d'Ognissanti" (G. Villani, Cronica, VIII, c. XXXI, ed da Benedetto XI (15 genn. 1304) e subito riconfermato a Modon dallo stesso papa, che scriveva il 31 genn. 1304 a Giovanni, ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] maggiorasco istituito nel 1554 dal cardinale Giovanni Poggi. Sposò la pistoiese Maddalena diocesi di Pistoia e di Prato in seguito al motuproprio parte I, 3, f. 122; S. De Ricci, Memorie scritte da lui medesimo, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, I, pp ...
Leggi Tutto
ANDREA da Perugia
Riccardo Pratesi
Vescovo missionario francescano. Il 23 luglio 1307, avendo il papa Clemente V costituito il francescano Giovanni daMontecorvino arcivescovo di Cambaluc (Pechino), [...] A., che con soli due compagni, Gerardo Albuini e Pellegrino da Città di Castello, dopo un lungo viaggio e molte peripezie, al guardiano del patrio convento di S. Francesco al Prato di Perugia. In essa descrive brevemente il viaggio compiuto dall ...
Leggi Tutto
ALIOTTI, Ludovico
**
Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] Neri presso la corte di Ladislao di Napoli e ricevette da questo l'investitura di duca di Atene per conto dell' , l'A. passò al servizio del suo successore, Giovanni XXIII. Nel marzo 1411 nominò due banchieri fiorentini depositari apostolici ...
Leggi Tutto
Teologo francescano (m. Parigi 1286); studiò (dal 1274) a Parigi, dove poi insegnò teologia (1281-82) e fu reggente dello studio francescano (1284-85). Con altri suoi confratelli fu incaricato nel 1283 [...] di sottoporre ad esame gli scritti di Pietro di Giovanni Olivi, che egli poi, come ministro generale dell'Ordine (1285), convocò dinanzi a Saint-Cher; ma A. può aver collaborato alle Concordanze morali, erroneamente attribuite a s. Antonio da Padova. ...
Leggi Tutto
Teologo francescano (sec. 13º), fratello di frate Arlotto (futuro ministro generale dell'ordine). Dopo avere studiato a Pisa (insieme a fra' Salimbene da Parma) e a Tolosa, fece parte di varie legazioni [...] dei Tatari orientali Abagham e al gran khān dei Tatari, 1278); fu infine socio (1282-83) del ministro generale Bonagrazia da Bologna, e come tale compare in un atto contro Pietro di Giovanni Olivi. Scrisse un Breviloquium super libros Sententiarum. ...
Leggi Tutto
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...