GIOVANNIda Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] alcuni adepti, indicati dalle fonti come "illi de Prato" (Kaeppeli, p. 134), i quali si dell'Italia medievale, 410-1216, Roma-Bari 1988, p. 460; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del XII secolo, Torino 1989, p. 118; G.G. Merlo, Eretici ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] partire dall'11 marzo 873, quando venne commissionata a G. da papa Giovanni VIII, come viene dichiarato nel prologo; un anno dopo era Cornomannia, che si celebrava nel sabato in albis sul prato davanti al Laterano e prevedeva lo svolgimento di un ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] con Pietro Paolo, vescovo di Crotone, lo chiama "Giovanni Francesco Caporella frate dell'Osservanza" (Viggiano, p. 173 , Copenhagen 1874, p. 379; Marcellino da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, VII, 1, Prato 1883, pp. 243-245; P. ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] gli confermò i diritti di pesca, di macinatura e di transito da Vulpariolo all'Adda e infine prese sotto il suo mundio tutti i 917 o 918, Berengario donò al suo "fidelissimus cancellarius" un prato del comitato di Verona (ibid., n. 120) e ancora, il ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] (testo, masora e commenti), a cura di Felice daPrato (1516-17), e quella curata da Y. ben Ḥayyīm (1525-26), base delle successive ). Esso comprende: a) i Vangeli: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e gli Atti degli Apostoli; b) lettere di s. Paolo ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] possibili erano Matteo Rosso Orsini, che non approdò per l'inamovibile resistenza del nipote Napoleone; Giovanni Murrovalle, Niccolò daPrato e Riccardo Petroni, che si scontrarono nel rifiuto di Matteo; Guglielmo Winterburn, che dovette però ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] una tregua di un anno. Alla fine dell'anno Guillaume de Lestrange e Pileo daPrato erano sempre a Bruges, oltre la scadenza che il papa aveva dato alla regina Giovanna per ottenere le galere reali promesse per il viaggio alla volta di Roma. Alla ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] S. Domenico, dove il fedele cardinale Niccolò daPrato gli fece erigere un monumento sepolcrale. La Paris 1855, pp. 712, 714 s., 737; G. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, I. VIII, cc. 66, 69-72, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovannida Procida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli nelle questioni fiorentine fece seguire altre iniziative: si offrì a Prato come arbitro di pace e volle ricondurvi i fuorusciti (e ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] l'aveva spinto a risiedere nel convento degli osservanti di S. Giovanni in Carbonara, e in seguito lo fara rifugiare a Isola dalla giovinezza, avendo come primo maestro forse Felice daPrato, che, convertito al cristianesimo e entrato nell'Ordine ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...