CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] russo A. Vesselovskij dimostrò che le novelle non erano né di Giraldo Giraldi né del C., bensì di Giovanni Gherardi daPrato, autore del Paradiso degli Alberti, opera mista di novelle, prose, discussioni dotte e descrizioni geografiche di cui il ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] tempo, e non sine quare Carlo di Buem Imperadore il fece re dei buffoni e delli istrioni d'Italia"; e ripete Giovanni Gherardi daPrato nel Paradiso degli Alberti (III, p. 61) che messer D. "cavaliere non di gatta, come molti dolorosi e infami per ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] Anton Lapini certo e chiaro interprete d'Aristotile" e ancora di Remigio Migliorato e Giovanni Strozzi, nonché del matematico e astrologo fra Giuliano daPrato. Nel passare da Padova a Pisa si fermò anche a Ferrara, dove incontrò Virginio, figlio di ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] acq. lat.2508, scritta da Alighiero da Castagnolo e corretta dal B. insieme a Francesco daPrato. Nel 1374 trascrive il Missale durante il quale Bruzio soggiornò a Bologna ospite del cugino Giovanni d'Oleggio e in cui si vide dedicato il trattato ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] in seguito alla pubblicazione del celebre Giornale dei letterati, da lui promosso assieme con l'abate G. Cenni nel edizione pratese del suo volgarizzamento del sacerdozio di s. Giovanni Crisostomo, Prato 1852, pp. XXVII-LXVI; Édouard d'Alençon, in ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] attribuiti ad autori ben identificati: Gherardo daPrato, Antonio di Guido, Bernardo Accolti, Castellano 1513 (Parlamento che rese ai Medici la Signoria ed elezione del cardinale Giovanni al papato: Canzone e sonetti in laude della casa de' Medici), ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] di Ceneda, il bresciano Antonio Avogadro, un Palladio (forse il padovano Palladio Negri o il veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso daPrato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe Faustino, e infine i più noti ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] madre e rimase con lei anche quando questa sposò Giovanni Bartoluzzi; degli studi compiuti in questi anni sappiamo soltanto Carlo Bocchineri daPratoda cui ebbe tre figli, Galileo, Carlo e Cosimo.
Gli anni successivi furono segnati da gravi dissidi, ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] e Prato sottoposta a uno spaventoso saccheggio (29 agosto); due giorni dopo Piero Soderini dovette fuggire da Firenze. poté uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo). M. si ritirò ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] il collegio Cicognini di Prato quando esordì con Primo in Francia; insieme con il racconto lungo Giovanni Episcopo, di poco precedente (1891; immutata efficacia dei miti antichi sono le tragedie dannunziane, da La città morta (1898) a La figlia di ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...