COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] del C. nell'Aquila di s. Giovanni e nell'Angelo di s. Matteo.
chiesa di S. Antonio in Prato dell'Ospedale in Bergamo (ora chiesa 58; VII, p. 73; V. Bernardi, La chiesetta di S. Bernardino da Siena in Lallio e il suo restauro, Bergamo 1900, pp. 5-8; ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] Giovanni Evangelista, Madonna. Ilpiede si stringe a pilastrino di sezione ottagona decorato a tenue rilievo e diviso a metà da , p. 72; L. Cicognara, Mem. spettanti alla storia della calcografia, Prato 1831, Append., pt. III, lett. D, p. 227; A. Ricci ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] "le orme del suo parente" scultore, lo zio Giovanni Ferrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività di plasticatore ricordano la statua di M. Cesarotti da lui eseguita nel 1821 per il recinto esterno di Prato della Valle. La paternità di questa ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] Sartori, 1976 e 1983), in sostituzione di quelle di Giovanni Bonazza distrutte nell'incendio del 1749. Queste quattro statue a Luigi Verona una statua raffigurante il D., da collocarsi nel Prato della Valle. Ciò è significativo della fama goduta dal ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] nella chiesa di S. Giovanni Evangelista di Tivoli, nella tavola datata è quella per Santa Maria del Prato a Campagnano (1497), di cui si conserva 1913, pp. 257-286; R. Longhi, Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita Artistica, I(1926), pp. III s.; ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] cui apparterrà il Cortese). Sua figlia Franceschina aveva sposato Giovanni di Francia (U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII . Zaccaria;Prato, Museo civico, Crocifissione;Norimberga, Germanisches Museum, Libro della Passione) da parte del ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] e datata 1659), mentre non è rintracciabile un San Giovanni Evangelista,fatto per incarico di Ferdinando Brandoni, fiorentino Baldinucci).
Notevoli le opere del B. a Prato: fra queste un Miracolo di s. Nicola da Tolentino per la chiesa di S. Agostino ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] S. Salvatore in Ognissanti, un ciborio dorato da trasferirsi nella chiesa (appartenente allo stesso Ordine 1743. München 1962, pp. 29, 71; G. Marchini, Il tesorodel duomo di Prato, Prato 1963, pp. 77, 109; A. Pellegrini, Due grandi nomi legati ad un' ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] 'altra personalità distinta i QuattroEvangelisti e i SS. Raffaele e Giovanni Battista della predella (Maltese-Serra, p. 314).In seguito , mediati da Cesare da Sesto a Napoli (Delogu, p. 58), contrastano con i particolarismi fiamminghi del prato, del ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] dei pani. Nulla conosciamo della pittura di Giovanni perché poco si può dedurre da questo affresco, per altro dubbio, mentre dei Magi già nella chiesa dei SS. Maria e Giuseppe sul Prato e ora nei depositi delle Gallerie a Firenze. Ma la sua ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...