ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] della basilica e del convento di S. Francesco in Assisi, Prato 1882; A. Cristofani, Guida d'Assisi e suoi dintorni, Assisi pp. 22-25; id., L'antica Basilica Ugoniana e il Duomo di Giovannida Gubbio in Assisi, ivi, pp. 173-181: 177 ss.; Venturi, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Emilia. Il crocifisso per la chiesa perugina di S. Francesco al Prato, datato 1272 (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), il coevo p. 100) afferma che Giotto venne chiamato ad Assisi da fra Giovannida Murrovalle, generale dell'Ordine tra il 1296 e il ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Vergine Maria nella chiesa del convento dei Frati Predicatori di Prato, dipinta da G. e commissionata dallo stesso testatore (Milanesi, in Vasari G. fu chiamato a dipingere in Assisi da fra Giovannida Morrovalle, generale dell'Ordine dal 1296 al ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] affrescata nella lunetta del portale di S. Maria del Prato e soprattutto nel mosaico raffigurante S. Matteo nella lunetta - da una dilatazione delle forme e da un accentuarsi del decorativismo che, nei primi decenni del sec. 15°, Giovannida Pisa ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] .B. Vermiglioli, S. Massari, Le sculture di Niccolò e Giovannida Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di V, 1925, pp. 1-126; Il tempio di San Francesco al Prato, Perugia 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. de Francovich, Lorenzo ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a dover operare soprattutto in altre città: Prato e Pistoia, ancora Pistoia, e Poggibonsi rispettivamente. Tra i non molti forestieri che lavorarono continuativamente a Firenze nel pieno Trecento spicca Giovannida Milano (v.), che vi trascorse gran ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Bibl. Interuniv., II, c. 145), e nel De sphaera di Giovannida Sacrobosco, composto nel 1220 (Parigi, BN, lat. 10227, c. greci illustrati della Biblioteca Marciana, Milano 1978; G. Prato, La produzione libraria in area greco-orientale nel periodo del ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] -G. Scaglia, B. Studies of his technology and inventions, cit., 1970.
Brunelleschiscrittore: C. Guasti, Un disegno di Giovanni di Gherardo daPrato, in Belle Arti..., Firenze 1874, pp. 109-128; A. Pellizzari, F. B. scrittore, in Rassegna bibl. della ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] .
Bibl.:
Fonti. - V. De Vit, Totius latinitatis Onomasticon, Prato 1859; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo torre a beccatelli sporgenti, i cui lavori furono pagati a Giovannida Firenze nel 1339 (Pasqui, 1899-1937, IV, pp. 71 ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] e a un pastore che munge capre su un prato fiorito: evidente personificazione delle tre opere virgiliane (rispettivamente primo, secondo Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 117; Giovannida Milano l'altro, secondo Chiovenda, 1933, p. 6; sulla questione ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...