Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] inoltre annoverato probabilmente anche Giovanni delle Bombarde, figlio di Giovannida Zagabria, un maestro bombardiere del Moro, per bonificare un terreno paludoso e per mantenere verdi i prati declivi (Parigi, Institut de France, ms. H, f. 65v). ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] ,
Giovannida Udine da uno stemma. Difficile stabilire la destinazione del disegno, comunque incompleto.
È stato supposto che esso si riferisca a un progetto di unificazione delle case che Marino Grimani, possiede a Padova, affiancate sul Prato ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] anche a Rimini dove, quando Piero era ormai partito, Giovannida Fano illustrò il poema Hesperis di Basinio con le vedute abbelliti sugli angoli da classiche colonnine coronate da capitelli compositi. Al centro del prato chiuso dalle gallerie ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] : specie con Leonardo Pisani e Giovannida Pozzo, che erano preti; e con Giovanni Soranzo, un penitente laico. Tutti i vescovi di Castello cari al Gradenigo fossero gli Albertini di Prato: Galasso, eletto il 31 maggio 1311, ma morto in giugno ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] reliquiari a tempietto - si citi per tutti quello proveniente daPrato e databile fra il secondo e il terzo decennio del senza dubbio la celebre statuetta della Vergine con il Bambino che Giovanna d'Evreux, moglie di Carlo IV e regina di Francia dal ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] quattrocentesca dell'Hortus conclusus, come mostra una tavola di Giovannida Bologna, del 1380-1385 ca. (Venezia, Gall. dell'Accademia), nella quale la terra su cui è seduta M. è divenuta un prato fiorito: un'allusione al giardino dell'Eden dal quale ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovannida Procida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli nelle questioni fiorentine fece seguire altre iniziative: si offrì a Prato come arbitro di pace e volle ricondurvi i fuorusciti (e ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] auctoritas ritorna in un'altra polemica, che il Petrarca ebbe con Giovanni Dondi dell'Orologio (1330 ca.-1388), medico, astrologo, cultore di rilievo. Dal racconto del suo allievo Sassolo daPrato (1416/1417-1449), dall'insegnamento della grammatica ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] invece le storie presenti nella tavola già in S. Francesco al Prato a Pistoia (Mus. Civ.), opera probabilmente fiorentina della metà ca. i quali Taddeo Gaddi (v.), Maso di Banco (v.), Giovannida Milano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] fin dall'età di nove anni al minorita conventuale Giovannida Pinerolo (B. Platynae, p. 399). Nel settembre ), in La Storia dei Giubilei, a cura di G. Fossa, II, 1450-1575, Prato 1998, pp. 106-23; M. Fagiolo-M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...