DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] quel tempo che "domina Egidia de Palude" fece costruire a Parma il ponte di legno che conservò il suo nome. Ed infine è proprio come " fosse poi tra lui e il Giovanni Della Palude vicario, nel 1248,del podestà di Pavia Guido da Sesso non è noto. La ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, daGiovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] questione sociale (ibid., p. 2268).
All'obiettivo di "gettare un ponte fra le due sponde" l'A. dedicò tutte le sue energie. e a D'Aragona già edite su Epoca (la rivista diretta da G. Bottai, a cui aveva già collaborato). Promosse la pubblicazione del ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] del 1322 un incendio divampato sul ponte Vecchio aveva distrutto molte delle loro p. 356 (lib. X, 158); Il Decameron di messer Giovanni Boccaccio tratto dall'ottimo testo scritto da Francesco d'A. Mannelli sull'originale dell'autore, [Lucca] 1761 ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] nuovo pontefice ed alla linea politica da lui inaugurata. Una delle prime preoccupazioni papa non sarà movimento alcuno". È anche possibile che Giovanni (Gian) Andrea Colonna di Riofreddo, un loro . Si impadronì di Ponte Lucano, ma aveva bisogno ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Carlo, Giovanni di Braisselve, per contrastare il passo all'esercito di Corradino di Svevia. Nello scontro, avvenuto a Ponte di Valle a Gualtiero de la Roche; coadiuvato da altri speciali procuratori del re (Giovanni di Maflers, il vescovo di Alba, ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] sangue le acque del Tevere (1. II, vv. 88-90). Il ponte, presso cui fu consumato il delitto cui fa riferimento il commentatore, si trovava da A. nella fase preparatoria dell'impresa (pp. 156 s.), ma il suo nome non compare nell'atto con cui Giovanni ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] da un Michele Arturi, nonché un gruppo di realisti, fra i quali si ricordano, per la loro tragica fine, il tintore del Serraglio Natale D'Angelo, di circa quarantasei anni, e i fratelli Ferdinando e Giovanni una batteria al ponte del Garigliano. Dopo ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] ferro.
Anche dopo la morte di Luchino, l'arcivescovo Giovanni continuò a dimostrare la propria benevolenza nei confronti del M Guidone Della Torre nel territorio di Montorfano. Da una lapide murata nel ponte sul Ticino (cfr. Giulini) apprendiamo che ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] . Furono fermati da un grosso esercito composto di milizie pontificie, fiorentine e senesi al comando di Giovanni de' Medici , insieme a Renzo da Ceri, le difese della città. Nei primi giorni di maggio respinse a ponte Milvio un tentativo dei ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] 1808 venne promosso giudice del magistrato d'appello, il D. si dimise da ogni incarico e si ritirò in una villa in campagna. Qui si completato tra il '32 e il '34, e della costruzione del ponte in ferro sul Garigliano realizzato tra il '28 e il '32. ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
circumcirca
avv. [dal lat. circumcirca, comp. di circum e circa, che significano entrambi «intorno»], ant. – A un dipresso, pressappoco: È un’oretta circumcirca Che con lei girando vo (versi del Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte, a. II, sc....