BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] successivo il B: partecipò con il padre al convegno di Parma nel quale venne confermata l'alleanza tra Bologna, il duca di del B. fu quello di condottiero. Le alleanze politiche strette daGiovanni con i Fiorentini, con i Veneziani, con il duca di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di Ilario", un documento apocrifo trascritto daGiovanni Boccaccio (cfr. Padoan).
Nella lettera 421, 424, 430, 432-434, 464; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 584-587 (l. VIII, cap. 120); II, ibid. 1991, p. 254 (l. X ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] nel viaggio di ritorno da una qualificata ambasceria papale (composta daGiovanni di Silva Candida, dal dal tardoantico al secolo XII, Atti del VII Convegno... Parma 2004, a cura di A.C. Quintavalle, Milano-Parma 2007, pp. 194-214; T.S. Brown, Louis ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Parma, dove il 12 giugno 1551 fu ferito durante un'azione di guerra. Guarito, partì per Napoli e da , Sabbioneta, Quistello 1977, pp. 33-110; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, IV, 1, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] violenta e irridente polemica di Salimbene, che ne parla a lungo, non solo perché Gerardo era come lui originario di Parma e da lì prese le mosse, ma anche perché ne avverte e ne denuncia il carattere pericolosamente concorrenziale con l'Ordine dei ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] per invadere la Provenza, con un esercito comandato da Bertrand du Guesclin, e Giovanna I di Napoli dovette chiedere aiuto a papa Urbano l'esercito angioino attraversò l'Emilia-Romagna sostando presso Parma, Bologna, Imola, Faenza e Ravenna, poi L ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] 1346 si ha notizia di ripetuti tentativi da parte dei Roberti e dei Manfredi di e senza pace: visse a Parma, a Cremona, a Genova, , pp. 12 ss.; A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, daGiovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] del governo delle Regie Provincie dell'Emilia, che comprendevano anche Parma e Modena, sotto l'unica guida del Farini, il F delle Tasse e Demanio. Quest'ultima nomina gli impose di dimettersi da deputato il 17 febbr. 1867, ma fu poi nuovamente eletto ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] già morto, e i suoi figli Cadalo "clericus", Erizo e Giovanni incrementano il patrimonio di famiglia acquistando un terreno; il 3 settembre e Cadalo vescovo di Parma, che altrimenti sarebbe stata impossibile, e dà a Cadalo un curriculum sufficiente ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] dei quartieri Mercato, Lavinaro, San Giovanni a Mare e Conceria, doveva, dopo , con Masaniello che "faceva totalmente cose da pazzo", dice il Donzelli, cronista di ; A. Giraffi, Le rivoluzioni di Napoli, Parma 1714; F. Capecelatro, Diario… delle cose ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...