COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s perciò, l'amato o brolo" va da lui salvaguardato; nel contempo la "solitudine delNovecento, a cura di M. Dell'Arco e dello stesso, Parma 1952, pp. CXI-CXII; N. Pauluzzo. Contributo allo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] estremo tentativo di insignorirsi di Parma. Recatosi a Venezia per sondare 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto, che lasciò due figli G. Busolli, F.D. G.: ritratto con appendice bibliografica, Parma 1912; F. Lopez Celly, F.D. G. nell'arte di Benevento" di F.D. G., in Id., Da Giusti a Calvino, Roma 1993, pp. 25-62; ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] della segreteria di Stato in occasione della "emergenza" di Parma; cfr. Garampi 293, f. 161), risultato degli anni volta,non si risorge più. Con questa massima fece infinite cose che da Roma non si sarebbe voluto che avesse fatte. Egli le fece senza ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] , si rivela inefficace e nel 1242 Genova da sola deve affrontare per terra e per mare E di conseguenza, dopo la caduta di Parma e la cattura di re Enzo, gli Toscana, un crocevia per l'ordine di San Giovanni, a cura di J. Costa Restagno, Genova ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Mussolini, intanto, pensava ad un'azione radicale contro Parma. Questa città, "rimasta quasi impermeabile al fascismo", com da lui ancora promosso nel Ferrarese, fu preparata dai fascisti locali l'aggressione che portò all'uccisione di don Giovanni ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze, chiamatovi daGiovanni Spadolini a ricoprire come titolare l’insegnamento di storia del 1976 Arfè fu eletto deputato nella circoscrizione Parma-Modena-Reggio-Piacenza ed entrò a far parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Scipione Maffei era l’ultimo di otto fratelli, figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia Pellegrini. Se Verona, la sua città di Parma. La lettura di filosofi e saggisti antichi, medievali e contemporanei fu accompagnata da esperienze ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] presso l'intendenza generale di Parma, e in quello stesso periodo che hanno paura della loro ombra", temendo da lui "un'azione più decisa in Roma", prefetti C. e Corte, Torino 1884; Le carte di Giovanni Lanza, V, Torino 1937, pp. 137, 154, 158 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] apparisce matura da un'armonica consistente proportione, da un'aria e da un volto per lui i fratelli Giovanni Benedetto e Salvatore Castiglione 10, 15, 46; G. Capasso, Il collegio dei nobili di Parma, in Arch. stor. delle prov. parmensi, n.s., I ( ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...