GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] che alcuni suoi consilia vadano attribuiti a questo periodo. DaParma il G. passò a Ferrara, dove, nel 1451 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un quarto esemplare ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovannida Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, 498-501; Die Chronik des Saba Malaspina, a cura di W. ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] dei Capocci, attribuitagli dall'erudito agostiniano Maurizio Terzo daParma (m. circa 1594) nella biografia di G. suo De statu et planctu Ecclesiae, e domenicani, come il card. Giovanni de Torquemada (m. 1468) nella sua Summa de Ecclesia (ma ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] delle sorelle, Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovanni delle Carrette col nome di suor Emilia. Poiché il padre combatteva dottore dell'Università di Parigi. In seguito, con lettera daParma del 5 nov. 1581, su richiesta di Filippo II ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Pio, bolognese, Guido Silvestri di Pesaro, Domenico Fusco da Rimini e Giovanni Paolo Ferentilli di Spoleto.
L'opera più importante e da Cremona e a Bartolomeo daParma. Di particolare interesse è la sua confutazione delle tesi di Antioco Tiberto da ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] , sul finire del 1224, era divenuto vescovo di Parma - Onorio III elesse d'ufficio il successore nella diverse relative ai vescovi di Bologna da s. Zama ad Oppizzoni, Bologna 1883, pp. 32-36; C. Sutter, Fra Giovannida Vicenza e l'Alleluja del 1233, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] ricorda spesso Bernardo daParma, del quale cita l'apparato alle Decretali, chiamandolo "dominus et magister". Scarsi anche i dati in merito alla sua attività di docente; sappiamo comunque che tra i numerosi allievi ebbe anche Giovanni d'Andrea. Nel ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] che risale alla cronaca di Alberto da Castello, è solo il frutto di una confusione con Manfredi daParma, vissuto un secolo prima (cfr Favaroni, generale degli agostiniani, alcuni scritti rivolti a Giovanni, prete di S. Lorenzo a Firenze, delle ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] supremazia pontificia. In realtà già prima di Bernardo daParma un altro canonista, Lorenzo Ispano, un allievo del tantum est maior luna" (ibid., p. 265r, nr. 27).
Giovanni d'Andrea non chiude però qui il suo commento. Allegando Thābit ibn Qurra ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] . Il 16 aprile si mise in cammino per essere consacrato il 9 luglio a Abranar dal confratello Pietro Martire daParma.
Appena elevato alla dignità vescovile il F. dovette fronteggiare due crisi. D.-M. Varlet, coadiutore con diritto alla successione ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...