GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto, che lasciò due figli G. Busolli, F.D. G.: ritratto con appendice bibliografica, Parma 1912; F. Lopez Celly, F.D. G. nell'arte di Benevento" di F.D. G., in Id., Da Giusti a Calvino, Roma 1993, pp. 25-62; ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 daGiovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] stato rinchiuso per un mese in un carcere di Parma, probabilmente durante una delle pause della vita di collegio . Gallo e con prefaz. di M. Luzi, Firenze 1958. Un'altra edizione da tener presente è Canti orfici e altri scritti, a cura di C. Bo-A ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Erano interessi non facili da coltivare in una clinica il cui cattedratico, Giovanni Battista Belloni, seguiva mentre studiava e scriveva, ma quando Basaglia si dimise da Gorizia, lei non lo seguì a Parma e a Trieste. Dal 1969 rimase a vivere ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] giunto il testo. Famosa rimase, fra le molte altre, l'orazione da lui recitata nel 1550, quando uscì di carica il console Fabio Mario Colombo (Opere, III, Parma 1827, pp. 190 ss.) ritiene opera di Giovanni Antonio Popolareschi.
Opere: Delle opere ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] imprese e del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, da lui approntato sul manoscritto trivulziano, s.; A. D'Alessandro, Prime ricerche su L. D., in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza, II, Roma 1978, pp. 171-208; A. Dei Fante, L'Accademia ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] C. torna ai SS. Giovanni e Paolo; ma una nuova tempesta si abbatte sul suo capo ormai da tempo canuto: nell'ottobre del 1-53; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Parma 1781, p. 179; G. B. Gallicciolli, Delle mem. venete antiche ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] anno, e, anni dopo, l'ambita incoronazione d'alloro a Parma (maggio 1432) da parte dell'imperatore Sigismondo. A Pavia il B. ebbe anche un nel 1451 fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i Fiorentini, per distaccarli ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] per l’antologia, curata da Giacinto Spagnoletti, Poesia italiana contemporanea. 1909-1959 (Parma 1959): «La mia infanzia Sul fronte della poesia le venne comunque in aiuto Giovanni Raboni dapprima curando nel 1988 Testamento, un’importante antologia ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] proprio governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta e Recatosi nel 1732 a Parma, per prendere parte alle cerimonie della presa di possesso del ducato da parte dell'infante Carlo ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] esilio, il D. nel 1243 fu podestà a Parma e a Pavia.
A Parma ricorse alla violenza contro il capitolo, in seguito oltre il confine del Ducato di Spoleto. Il comando fu assunto daGiovanni di Mareri, che batté in ritirata fino a Rieti. Non ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...