MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Costantiniano, istituito nel 1699 dal duca di Parma Francesco Farnese sulla base delle millanterie di G di C. Garibotto, Milano 1955; una nuova edizione, arricchita da moltissime lettere inedite, è da tempo in preparazione a cura di G.P. Marchi e C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] suoi beni furono posti sotto sequestro e, accettando un anticipo daGiovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che aveva fatto blocchi nazionali, facendo presentare solo il De Ambris a Parma, come candidato unico dei "fiumani". Ma superata la ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] da più fonti, la più attendibile delle quali è una lettera scritta da G. Gorani, il 16 genn. 1808, all'amico Giovanni Firenze 1991; Poesie prima della conversione, Torino 1992, e Inni sacri, Parma 2005, a cura di F. Gavazzeni (e di S. Albonico per La ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] reclutamento di fanti; mentre Giuliano, aspirante a una signoria su Parma, Piacenza, Modena e Reggio, meditava forse di prenderlo al e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un Boyer de Fonscolombe. Essa era diretta a Parma, accompagnata da un vecchio ufficiale ungherese. Qui Henriette si liberò ed amorosi del secolo decimoquarto sotto i dogadi di Giovanni Gradenigo e di Giovanni Dolfin, Venezia 1782 (nuova ediz., a cura ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tempo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria Della Porta, che fungeva da ambasciatore urbinate presso la S. Sede replica è l'Apologia degli Accademici di Banchi di Roma (Parma 1558), che comprende la premessa di Pasquino, Ilrisentimento del Predella ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ancora il C. era "trattenuto" in Francia da Francesco I e Giovanni di Lorena, ma forse già desideroso di un nuovo Est. lat. 150); Padova (Bibl. Antoniana, cod. XXIII 671); Parma (Bibl. Palatina, Pal. 555, 557); Piacenza (Bibl. comunale Passerini- ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] lui spettino. E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese, mentre il G. e lo zio ripartono se può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, "con una sua compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] controversie non facili, come quella nata dall'assedio di Parmada parte di Alessandro Sforza, fratello di Francesco, nei sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa Affò tratte dai codici della Biblioteca Estense di Modena e dalla Palatina di Parma, Modena 1895, pp. 282, 343 s., 349 s.; V. ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...