PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] 1623b, p. 57); testimoni manoscritti del suo Tractatus de debito coniugali (Parma, Biblioteca Palatina, Parmense 1375, cc. 131r-136r) e della Summula contractuum di Giovannida Prato (Bruxelles, Bibliothèque Royale de Belgique, II. 2419, cc. 66r-81r ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] de electione…, nel 1472 a Venezia daGiovannida Colonia e Vindelino da Spira (IGI, 8328).
Il costante interesse -368; Memorie e documenti per la storia dell’Università di Parma, a cura di G. Mariotti, Parma 1888, p. 81; E. Besta, Fonti…, in Storia ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] ’episcopato bolognese, insieme con Andrea da San Girolamo e il celebre giurista Giovannida Legnano. Il 5 febbr. 1384 CXXXXV; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Florentiae-Quaracchi 1966, pp. 4, 435-438; C. Cenci, Senato ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] appare nel già ricordato atto del 1228, ma anche Giovannida Canossa aveva un figlio di nome Guglielmo (Gatta, , Bari 1966, pp. 672, M. N. Tacoli, Mem. stor. di Reggio, II, Parma 1748, p. 765; G. Tiraboschi, Diz. topograf. stor. d. Stati Estensi, I, ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] Bologna 1848, p. 81 n. 728; L. Sighinolfi, La signoria di Giovannida Oleggio in Bologna (1355-1360), Bologna 1905, pp. 180 n. 3, , Bologna 1944, I, p. 95; C. Piana, Nuove ricerche su le Univers. di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, pp. 92, 94, 106. ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] tempo dopo la sua scomparsa, è ricordato un "Ugolino daParma", professore in legge, che è sempre stato identificato con l'abate di S. Giovanni Evangelista e Bartolomeo da Cremona, precettore nella casa di S. Giovanni Gerosolimitano. Tre anni più ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] per la prima volta, in modo non troppo scrupoloso, daGiovannida Schio (N. Colzè, Storia dell'assedio di Brescia... da F. Odorici (L'assedio di Brescia del 1438. Narrazione contemporanea del vicentino N. Colzè riveduta sul codice Marciano, Parma ...
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ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] aquilani del secolo XV cui si potrebbero, attribuire alcune laudi in onore di s. Giovannida Capestrano contenute nel cod. 77 della Biblioteca Palatina di Parma. A lui dobbiamo, infine, una delle due copie quattrocentesche della Cronaca di Buccio ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] è il più importante centro di produzione libraria; da qui giunge il primo libro con impressi il Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni e Gabriele che sono gli fa uscire dalla Stamperia Reale in Parma opere di grande bellezza formale.
La ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età e del nicolaismo.
Il Concilio del 1076, convocato da Guiberto di Parma, arcivescovo di Ravenna (poi antipapa Clemente III), ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...