CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] omonimo bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono era luogotenente a Spoleto. Il 24 nov. 1536 scriveva daParma alla marchesa Isabella pregandola di adoperarsi affinché la marchesa ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] di Marsiglia e fu solo per l'intervento del doge Giovannida Murta che la squadra monegasca poté uscirne. Anche questa a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 541; M. Villani, Cronaca, a cura di G. Porta, II, Parma 1995, pp. 113, 119; A. Giustiniani ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Senili (XII, I), del 13 luglio 1370 indirizzata al medico Giovanni Dondi di Padova, il Petrarca ricorda l'incontro dell'anno precedente e altri personaggi e filosofi come Guglielmo da Brescia, Antonio daParma, e perfino Egidio Colonna e Alberto ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] urbis antiquae fidelissima topographia con dedica a Giovanni Giorgio Cesarini) avrebbe già dovuto essere illuminante di calcografi e mercanti di stampe operanti in città come Battista daParma e gli eredi di Claude Duchet e perché pertanto certi rami ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene daParma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] lib. IV, part. III, de feudis, § 2 [ed. Lugduni, cit., ff. 119ra-120rb]) secondo l'attestazione di Giovanni d'Andrea nelle Additiones. Da Alberico da Rosate (Super prima parte Digesti veteris, in const. Omnem [ed. Regii 1484, f. 8vb]) e dallo stesso ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] si lessero scritte "a sacco a sacco" e "Giovannida Campezzo vil traditore" (Gozzadini), mentre della taglia imposta Indicem; C. Piana, Nuove ricerche su le università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, pp. 257, 260, 468; Novissimo Dig. Ital., ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] che da tale incarico dovevano essere esclusi gli ecclesiastici.
Con l'elezione al pontificato di Giovanni de' Santo Spirito, e aveva fatto decorare da Martino daParma, Giovenale da Narni e Anderlino da Mantova (questo edificio fu poi della ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovannida Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovannida Ravenna, fu a lungo confuso [...] 'omonimo e coevo Giovanni Conversini sia, soprattutto Lettere disperse. Varie e miscellanee, a cura di A. Pancheri, Parma 1994, pp. 474-489; Id., Lettres de la vieillesse = , pp. 77-79; A. Foresti, G. da Ravenna e il Petrarca, in Id., Aneddoti della ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] . Il 16 aprile si mise in cammino per essere consacrato il 9 luglio a Abranar dal confratello Pietro Martire daParma.
Appena elevato alla dignità vescovile il F. dovette fronteggiare due crisi. D.-M. Varlet, coadiutore con diritto alla successione ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] Alfonso III e Giacomo di Sicilia, da una parte, Roberto, conte di Artois, e il cardinale Gerardo Bianchi di Parma, baiulo del Regno, dall'altra Sicilia, di emendarli con l'aiuto del L. e di Giovannida Procida.
In seguito il L. passò dalla parte dell' ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...