GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 daGiovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Bologna. Nel 1870 partecipò alla Mostra italiana di Parma con La villa Salviati presso Firenze e Il 1975, pp. 42, 45 s., 100, 110; 30 macchiaioli inediti o mai più visti da tempo e 7 celebri dipinti di nuovo proposti (catal.), a cura di D. Durbé - G ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] a Reggio Emilia e Parma.
Per quanto attiene alla sua attività come disegnatore, essa è testimoniata da un album, datato con altri, alla esecuzione delle scene di un dramma di Giovanni Matteo Giannini, dal titolo Operare e non saperlo, rimirare ed ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] e degli argenti.
La produzione di Vincenzo è documentata da numerosi oggetti in collezioni private, tra i quali del 1792 attribuito a Vincenzo); L'Arte del Settecento emil., L'arte a Parma... (catal.), Bologna 1979, p. 463 e figg. 365, 365 a e ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] delle guide locali: per Roma di F. Titi, per Bologna di A. Masini, per Parma di C. Ruta. Attinse inoltre agli scritti di G. Baglione, G.P. Lomazzo, C restituiscono ad artefici provenienti da altre regioni, quali Nicola e Giovanni Pisano. Con foga ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] Alfieri alla facciata del Teatro Carignano); è forse quindi da prendere in considerazione la nota di G. Casale ( pp. 375 s.; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 208; L. Cibrario, Storia di Torino, II, Torino 1846, pp. ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] in Italia da giovane impiegato per imparare la lingua, si era poi stabilito definitivamente in Emilia, dove, a Parma, aveva creato un'industria alimentare.
In questa città lo J., che era di religione evangelica, frequentò le scuole fino alla licenza ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] Salvo Avanzi, in veste di s. Nicolò da Tolentino, già nella collezione Thiene di Vicenza ed col Bambino e i ss. Giovanni Battista, Valeria, Francesco, Bartolomeo e . Zani, Encicl. metodica critico-ragionata,I,3, Parma 1820, pp. 20, 260; J. Burckhardt, ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] ; ma almeno fino al 1581 il C. aveva casa anche a Parma, nella parrocchia di S. Bartolomeo della Ghiaia, come risulta da un atto rogato il 6 febbr. 1580 dal notaio parmigiano Giovanni Alberto Rocca e da un atto del 28 sett. 1581 con il quale gli si ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] la macchina funebre, che fu in seguito modificata daGiovanni Luigi Valesio, quando questi ottenne l'incarico di del contado: il 19 marzo 1628, al ritorno da un viaggio a Parma, assicurava Crisostomo Barbieri Fontana, abate del monastero di S ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] vescovile di Bergamo e la Trinità e i ss. Giovanni Battista,Carlo Borromeo e Marco del santuario della Trinità di G. Maironi da Ponte, Diz. odeporico ..., III, Bergamo 1820, p. 21;P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...