FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] s. Lorenzo, conservato in S. Giovanni in Monte a Bologna.
Dell'opera, di S. Paolo a Bologna, eseguito invece da F. Brizio.
Cospicua è inoltre la Quintavalle-A. C. Quintavalle, s. l. né d. [ma Parma-Piacenza-Modena 1960], pp. 1005, scheda n. 61; U. ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] 1932, p. 159). Per altre ipotesi (B. del fu Giovanni giudice dei signori di Ripafratta, Monini, pp. 10-14), p. 68; F. Milizia, Mem. degli architetti antichi e moderni, Parma 1781, p. 112; A. Da Morrona, Pisa illustrata, Pisa 1812, pp. 119, 147, 148, ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] durata di tre anni - presso Giovanni Maria Mariani, vasaio (E. maiolica e degli stucchi istituite in Torino da O. Fontana e da F. B., in Atti e mem Zani, Encicl. metodica ... delle Belle Arti, I, s, Parma 1820, pp. 15, 155 n. 242; L. Cicognara, Storia ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] ad olio con S. Chiara d'Assisi e S. Rosa da Viterbo per la chiesa dell'Annunziata del Guastato, che si trovano 293 s. (anche per Niccolò); A. Godi, Dipinti e disegni genovesi… (catal.), Parma 1973, pp. 17, 78 s.; G. Biavati, Precisazioni su G. A. C., ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] giuria della I Esposizione italiana d'arte di Parma e fu in questa occasione che, per Arte Moderna), subì l'influenza del romano Giovanni Costa. Molte sue opere restarono incompiute, B. stesso non fu esente da pregiudizi; non riuscì ad abdicare dalla ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] partecipare ai lavori di prosciugamento delle paludi pontine, ma, colpito da malaria, abbandonò l'incarico e, rientrato a Roma, si dedicò gli anni 1802, Calcografia Antolini; Descrizione dei medesimi, Parma, Tip. Bodoniana, 1806; Il Tempio di Minerva ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] le opere di Garegnano sono da ritenersi le prove più alte Encicl. metodica... delle belle arti, I, 3, Parma 1820, p. 185; L. Ferrario, Busto Arsizio. 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] a Pieve di Soligo, secondo il Melchiori nel 1726, secondo Vincenzo da Canal nel 1727.
Il B. fu un tipico esponente della mostra il gruppo di primizie riccesche dell'università di Parma.
Del figlio Giovanni Battista, nato a Pieve di Soligo nel 1684 ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] stato chiamato alle corti di Baviera, Firenze, Mantova e Parma; aveva inoltre lavorato per i duchi di Brunswick e di Venezia nel 1687, 1689, 1700.
Perduto il ritratto di Giovanni Bonatti da Ferrara, che il B. realizzò alla scuola del Guercino ( ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] medaglia, eseguita da S. Baroni, raffigurante Maria Teresa; nel 1767 succede al pittore Giovanni Cadioli quale a Mantova, ibid., 1951, 2, p. 84; G. Copertini, Note su G. B..., in Parma per l'arte, V (1955), pp. 36-38; H. S. Francis, A Pietà by G ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...