Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Veronese, Basinio daParma, Porcelio, B. Facio) esaltarono le sue qualità, testimoniando l'alta stima che ebbe presso i Visconti, i opera di Gentile da Fabriano, morto a Roma nel 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] sec. XIV). La biblioteca governativa di Lucca ha rivendicato a sé daParma ben 191 mss., che Carlo Ludovico aveva portato con sé ad chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in Valdiserchio.
L'Ottocento. - La ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Giovannida Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da Ravenna. Verso la fine del Quattrocento, Pietro Lombardo inizia e dà duchi il vecchio castello. La villa ducale di Colorno a Parma, creata per residenza estiva dei Farnese, fu soprattutto famosa ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Padova, dove un grande miniatore eseguì l'Epistolario di Giovannida Gaibana (Padova, Bibl. Capitolare), uno dei più Fendulo (Parigi, BN, lat. 7330), il De chirurgia di Rolando daParma (Roma, Casanat., 1382), due erbari (Firenze, Laur., Plut. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di R., dal tempo di Raffaello in poi (Giovannida Udine, gli Zuccari, ecc.). Gli schemi dei dipinti 'Iseo, e quelli delle terremare di Lombardia e dell'Emilia (Piacenza, Parma, Reggio, Modena e Bologna), con la caratteristica ceramica ad anse cornute, ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] a Rimini dove, quando Piero era ormai partito, Giovannida Fano illustrò il poema Hesperis di Basinio con le . 274.
154 Antiquarie prospettiche romane, a cura di G. Agosti, D. Isella, Parma 2004, p. 85.
155 A. Uguccioni, Ritratti e autoritratti, cit. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , come negli affreschi del 1365-1371 ca. di Giovannida Milano per la cappella Rinuccini nella chiesa di Santa ., Plut. 1.56, c. 13v), e nel Tetravangelo, del 1100 ca., di Parma (Bibl. Palatina, Pal. 5, c. 90v). Nella Pentecoste del codice di Rabbula ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] la scuola di Piacenza e anche con l'Antelami (si veda a Parma il rilievo della Deposizione). È il caso, in Toscana, dapprima a alla tecnica "impressionistica" della pittura antica, mentre Giovannida Udine opta soprattutto per la decorazione e le ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] cappella del defunto vescovo di Crotone, Giovannida Viterbo, intitolata alla Pietà; Michelangelo 1993, pp. 105-106.
109 E. Parma, in Perino del Vaga tra Raffaello e Michelangelo, a cura di E. Parma, catalogo della mostra (Mantova), Milano 2001, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] sviluppi straordinari fino a Stefano, Giottino e Giovannida Milano.
Dal punto di vista dell’intonazione stilistica Assisi, in Medioevo: le officine, Atti del Convegno internazionale di studi (Parma 2009), a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2010, pp. ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...