CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] del C.), nomina avvenuta per "riguardo al singolare merito di Giovanni Caselli Piacentino", il re ricorda il curriculum dell'artista al stessa), è logico pensare che si fosse trasferita da Piacenza (o daParma) a Napoli, con lo zio stesso, nel 1734 ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 daGiovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] Zecca (Bulgari, 1958). Alla morte di Giovanni Federico Bonzagni, avvenuta a Parma nel maggio del 1588, il F. entrò , cc. 67-73 (1619); A. Ronchini, I Bonzagni e Lorenzo daParma coniatori, in Periodico di numismatica e sfragistica, VI (1874), pp. 322 ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e daGiovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] cortile nel già convento di S. Giovanni della Galleria nazionale di Parma), che mostravano affinità e rimandi al di macchiaioli come V. Cabianca, presente a Parma proprio in quegli anni. Da allora il M. partecipò assiduamente a esposizioni nazionali ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] dall'architetto Giorgio Erba per la badessa Giovannada Piacenza (1514).
Non si hanno notizie P. P. Mendogni, Gianfrancesco F. d'Agrate: uno o due scultori?, in Aurea Parma, LXXV (1991), pp. 27-30, 32; O.Banzola, L'ospedale vecchio, in ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio daParma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] Giovanna Tassoni, ad istanza del cui procuratore era stato imprigionato (ibid.).
La notizia (segnalata da mod., I (1851), pp. 86 s.; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Parma 1852, IV, pp. XXV s.; G. Campori, Artisti ital. e stranieri negli ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] L'8 genn. 1546 fu nominato incisore della zecca papale, succedendo a Giovanni Bernardi (Ronchini; Martinori, n. 9, pp. 66 s.), ma p. 168 nota 104; A. Ronchini, I Bonzagni e Lorenzo daParma coniatori, in Periodico di numism. e sfragistica, VI (1874), ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] Muse di palazzo Damiani, o alcune figure di Giovannida San Giovanni (salone terreno di pal. Pitti) nell'Apollocon , 20, 29 s.; N. Zucchi Castellini, Palazzi e case pontremolesi, Parma 1939, p. 9; P. Ferrari, Lo stemma di Pontremoli, in IlCampanone ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] sembrano confermare, occorre dar credito a una sua lettera del 15 genn. 1579 da Montepulciano al duca Ottavio Farnese: Giovanni s'era allontanato nel 1578 daParma, ove operava quale architetto e scultore, per la notizia ricevuta di una grave ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] a Napoli, ricordato come opera del C. e di Giovannida Tivoli dal Perrotta (1828), poi dal Valle (1854), e , 738; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 176; V. Perrotta, Descrizione storica della chiesa e del monastero ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] 1520, dopo che Alberto Fontana, coadiuvato daGiovannida Corte, aveva affrescato il quadrante dell' Montagnani, Modena 1979, pp. 24, 27 s.; T. Lancellotti, Cronaca modenese, II, Parma 1862, p. 330; III, ibid. 1865, p. 440; A. Dondi, Notizie stor. ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...