PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] 13° è stata suggerita (Cochetti Pratesi, 1984, p. 664) da confronti con il Cristo della Crocifissione della pieve di Montone, con ad provincias Parmensem et Placentinam pertinentia, 12), Parma 1862; Giovanni Codagnello, Annales Placentini, a cura di G ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] (1952) ne ha invece sottolineato le relazioni con un S. Giovanni Battista che presenta un cavaliere, oggi a Londra (Vict. and Mantova al tempo di Matilde di Canossa e Anselmo da Lucca (tesi), Univ. Parma 1993-1994; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] da tre ambienti, il centrale a tre navatelle e tre absidi - realizzata con abbondante uso di materiale di spoglio.Romanica è la chiesa dei Ss. Giovanni Bibbia di S. Valentino in Piano, presso Amelia (Parma, Bibl. Palatina, 386) -, con gli affreschi di ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] ritrova nel battistero di Parma (Lomartire, 1995).Un si decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera -176; A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] e a S da abitazioni. Il centro urbano ormai si andava ampliando: nel 1148 è documentata la chiesa di S. Giovanni Evangelista, nel ecclesia, a cura di A.C. Quintavalle, cat. (Parma 1977-1978), Parma 1983; T. Sandonnini, Cronaca dei restauri del duomo ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] (1199-1315) (Quaderni di storia dell'arte, 15), Parma 1988; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica. Il Duecento, Roma Due anni di archeologia urbana a San Giovanni Valdarno, Firenze 1988; R. Grandi, Oldrado da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, a ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] Egidio di Fontanella, S. Giovanni di Vertemate, S. Salvatore disposizione delle cappelle radiali è tale da non lasciare spazi morti tra l' Britain, London 1979; L. Cochetti Pratesi, Il ''Parma Ildefonsus'', Cluny e la pittura catalana, Arte lombarda, ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] sono soprattutto quelle dello scultore Antonio Baboccio da Piperno, mentre con Giovanna II (1414-1435) si giunse internazionale di studi, ModenaParma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982, pp. 225-256; A. Carucci, I mosaici salernitani nella ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] da Biagio Rossetti nel 1498 e rifatto nel 1710 da Francesco Mazzarelli, che ridusse a tre navate l'impianto medievale. La pianta di Giovanni città, ecclesia, a cura di A. Quintavalle, cat. (Parma 1977-1978), Parma 1983, pp. 98-99 nr. 3; G. Pezzini, ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] Apostoli; Efeso, S. Giovanni), sia innestata su una embrionale a croce greca, dove le trombe d'angolo sono sorrette da pilastri a L, tra i quali si aprono quattro Cremona (1167; diametro interno m. 20 ca.) e di Parma (1196; c. di m. 25 ca. a sesto ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...