FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] limite della contestazione, all'interno dello stesso Ordine. Bonaventura era stato eletto su indicazione del suo predecessore, GiovannidaParma, nei confronti del quale egli dovette poi intentare un processo per stornare il sospetto di gioachimismo ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] vescovo Giovanni Rusconi nel 1398 (Zanichelli, 1994) e affrescata negli stessi anni da artefici legati . III, 2, 1979, 80, pp. 53-118; P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In rispetto a un punto. Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio daParma deriva il principio del parallelogramma delle forze e lo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] più raramente nelle fonti scritte. È noto per es. che a Parma nel 527 si restaurò l'acquedotto e vennero riattivate le fogne nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio, il ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] qui si fa cenno alle opere riferite a Roso daParma, di cui sono memorabili le impuntature espressive nella 1981, 373, pp. 3-16; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, Cinisello ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] suggeriscono le bibbie atlantiche di S. Valentino al Piano presso Amelia (Parma, Bibl. Palatina, 386), ancora dei primi del sec. 12°, 100) afferma che Giotto venne chiamato ad Assisi da fra Giovannida Murrovalle, generale dell'Ordine tra il 1296 e ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] da una dilatazione delle forme e da un accentuarsi del decorativismo che, nei primi decenni del sec. 15°, Giovannida Lorenzo, La Casana 25, 1983, 2, pp. 43-48; E. Parma Armani, Nuove indagini sul 'pallio' bizantino duecentesco di San Lorenzo in ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] pp. 263-279; S. Bettini, Le miniature dell'Epistolario di Giovannida Gaibana nella storia della pittura veneziana del Duecento, in C. Bellinati . Harari, Eraclea Veneta. Immagine di una città sepolta, Parma 1984; F. Zeri, M. Natale, Dipinti toscani, ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] interrato dell'Acqua Morta', un ramo dell'Adige; a Parma invece il p. di pietra di età romana appare energicamente fra il 1351 e il 1355 dagli architetti Jacopo da Cozzo e Giovannida Ferrara, poggiando le sue dieci arcate su piedritti sistemati ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] decennio del sec. 14° ricorda invece vagamente i modi di Giovannida Milano.Non destinato alla decorazione dell'interno, ma di grande Parma. Due tavolette con S. Caterina e S. Giovanni Battista, S. Antonio Abate e S. Cristoforo, provenienti da ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...