LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con Giovannida Procida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio 1283 per con Roberto II di Artois e il cardinale Gerardo Bianchi daParma che avevano la reggenza del Regno di Napoli per Carlo II ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovannida Bologna e soprattutto con l'amante, e poi terza -414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio daParma, Opera(, a cura di L. Drudi, II, 2, Arimini 1794, pp. 259-578; A. ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] sin dall'Infanzia da letterati quali Simone Maceri daParma e Nicolò Beccari da Ferrara, fratello di 1, ad Indicem; Cronica volgare di anonimo Fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2, pp. ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, daGiovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] a riforme severe: nella casa militare del re introdusse restrizioni, realizzando notevoli economie; si fece mandare daParma informazioni sul funzionamento degli uffici di guardaroba, tesoreria, computisteria; al principio del 1717 ottenne che il ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] tra famiglie magnatizie, partiti e città propugnato da frate Giovannida Schio e dal movimento penitenziale dell'Alleluia si aggiungevano a isolate basi operative quali Cremona o Parma conferiva infatti all'imperatore un potente, inatteso strumento d ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] , fuori dalla Marchia, di Modena, Alessandria, Pavia, Parma, Ferrara, Reggio Emilia.
Delle medie città della Pianura che nel 1233 un figlio dell'Ordine di S. Domenico, Giovannida Schio, aveva addirittura assunto le redini della città, sia pure ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...]
Nel 1249 appare come membro della "familia" del cardinale Giovannida Toledo, in qualità di chierico e cappellano papale; con tali nei confronti degli Apostolici, movimento religioso fondato a Parma dal laico Gherardo Segarelli e che ebbe grande ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] pronti questa volta a resistere.
I Rossi, però, con l'aiuto del re Giovanni, da loro appoggiato nelle sue imprese con armi e denari, rimasero indisturbati signori di Parma e i Correggio si avvicinarono così ai nemici del re, i Visconti, gli Scaligeri ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] aderenti alla Lega di avere rapporti con Cremona, Modena e Parma, città che erano inserite nello schieramento imperiale. Il 2 dicembre opera di mediazione al presule Guala e a fra Giovannida Vicenza. In queste circostanze l'imperatore richiese ai ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] soltanto un salvacondotto per recarsi presso i Visconti e anzi, morto Ugolotto il 4 febbr. 1351, l'arcivescovo Giovanni Visconti costrinse il L. all'esilio daParma. Si recò allora a Padova, dove si trovava almeno dal 14 ott. 1351 e in cui contava ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...