BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] civili, uscendone per sposare, il 20 ott. 1820, Giovanni Sidob, di Montecchio (Reggio Emilia), di agiata famiglia mercantile, che la B rifugiata in seguito all'occupazione di Parmada parte degli Austriaci.
Tornata a, Parma, la B. riprese attivamente ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] in piazza S. Giovanni a Carbonara. A compì altri due viaggi, nel gennaio 1799, da Palermo a Messina e infine il 4 febbraio -57; G. Eller Vainicher, L'ammiraglio F. C. diBrienza, Parma 1937; A. Caracciolo di Torchiarolo, Notizie edite ed ined. su F ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] corpo del Farnese veniva gettato da una finestra nel fossato del Carini nei due drammi Il Conte Giovanni A.(1839) e Pier Luigi Farnese 1892, pp. 28-29; R. Massignan, Il primo duca di Parma e Piacenza e la congiura del 1547, in Arch. stor. per ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] fianco di Orazio Farnese, tenta una sortita da Mirandola per raggiungere Parma, il C., insieme con altri capitani Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 200; O. Battistella, Di Giovanni della Casa e di altri letterati, Treviso 1904, p. 20 e passim ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] di un diverbio intercorso tra Federico e il suocero Giovanni di Brienne quando quest'ultimo lo aveva apostrofato "nel fu raggiunta all'inizio del 1248, dopo la sconfitta subita da Federico a Parma, con l'arrivo a Iesi del cardinale Raniero del titolo ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] 1383, cui si riferisce lo scrittore, che colpì duramente Parma quando vi si trovava anche Bernabò (e collocato dagli Bernabò. Le arche dei due principi, scolpite da Bonino da Campione, rimosse da S. Giovanni nel 1570 per ordine di Carlo Borromeo, ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] in rinforzo a questi ultimi (Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 317 s.). familiari di D., sta però di fatto che una voce diffusa da più fonti ‒ dalla pubblicistica papale alla circostanziata accusa di Salimbene ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] a favore della chiesa di s. Giovanni domnarum di Pavia, rovinata dalle incursioni , per riconoscere al vescovo di Parma dei diritti su alcuni beni. La 1907, pp. 53-56; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015), pp. 88, 91 s ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] , fa escludere una tale eventualità. È invece certa e indiscutibile l'azione svolta da Lamberto per la riabilitazione di papa Formoso, solennemente proclamata daGiovanni IX nel concilio di Ravenna (maggio-giugno 898) alla preseiiza dello stesso ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] , nonostante rilevanti episodi di resistenza come quelli di Parma o Viterbo, furono presto sconfitti. Con l’avvento socialista, quello comunista, i democratici-liberali guidati daGiovanni Amendola, un gruppo rilevante del Partito popolare italiano ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...