Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] di tre fratelli e di una sorella, da una famiglia di origini modeste. Dopo i una pratica molto diffusa in quell’epoca. Giovanni Pagliero, per es., ha rimesso in 1901.
«Bollettino del Museo bodoniano di Parma», 2003, nr. speciale: Il carteggio fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] dei primi, potendo contare sul materiale raccolto daGiovanni Pietro Puricelli, trasmessogli dal prefetto della di santa Olimpia vedova e diaconessa della Chiesa di Costantinopoli, Parma 1775.
Storia dell’augusta badia di San Silvestro di Nonantola, ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] -1602, poi a Bologna ed. infine a Parma fino al 1606. Il 4 novembre presentò domanda molto interessato alla storia antica di Genova da un punto di vista erudito. Furono della compagnia troviamo il figlio Giovanni Tommaso). Nonostante i contrasti ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di cuore: la passione del giovane principe per la cugina Giovanna Battista di Nemours fu apertamente scoraggiata e non mancarono i ai duchi di Modena e di Parma e alla casa di Braganza, legati ai Savoia da alleanze matrimoniali, nell'accordare tale ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] esaltare la Chiesa greca rimane un aspetto curioso e interessante, da confrontare con un passo della lettera in greco di Federico II (ibid.) anche Giorgio maledice Parma per la sua ribellione, giudicando, al pari di Giovanni Grasso, come certa, anzi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si mantenne fedele al partito socialista ital., Milano 1961, ad Indicem; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, (1910-1928), a ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] attesa che altri messaggeri tornino da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che e le ambizioni coltivate da Guglielmo.
Il 28 genn. 1167 era nuovamente con Federico a Parma. Tornato nel Marchesato ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] a espandere i confini del suo dominio in direzione di Parma: per suo conto il M. si recò ambasciatore con Azzo da Correggio per convincere il papa Giovanni XXII e Giovanni di Boemia della legittimità delle mire territoriali del suo protettore ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] non giunse perché la rivolta di Parma lo trattenne in Italia. L'unica 10 a Verona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 29 pp. 587-589; Nicolaus de Carbio (Nicolò da Calvi), Vita Innocentii IV, a cura di F. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] sfidava arditamente a duello il capitano Giovanni Domenico Cresti. Due zii paterni il Tassoni. Si presume che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse ducato di Milano, al duca di Parma una porzione del Milanese, ai ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...