URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al matrimonio e . In luglio, un'armata pontificia mosse da Ferrara verso Parma, occupando la neutrale Signoria di Mirandola. ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sono tuttavia esenti da dubbi, il cardinale Caetani avrebbe incaricato E. e il francescano Giovanni di Murro di . 327-358; Ch. J. Ermatinger, Giles of Rome and Anthony of Parma in an anonymous question on the intellect, in Manuscripta, XVII (1973), pp ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Vignaioli, i personaggi screditati da Berni con l'epiteto inequivocabile dei "morti di Roma" (Giovanni Mauro, Lelio Capilupi, congratula con il cardinale Farnese per l'infeudazione di Parma e Piacenza nella persona di Pier Luigi; contemporaneamente ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , La psicostasi di Talignano e San Michele nel culto e nell'arte medioevale, Parma 1942.
G. Rotureau, s.v. Ame (théologie), in Catholicisme, I, scevre da colpe non espiate). Già prima della conclusione della disputa aperta daGiovanni XXII erano ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] ove rimase, assieme al fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi di Baltimora, i Severiani di Parma, la Compagnia della Sacra Famiglia,
C. Crispolti-G. Aureli, La politica di Leone XIII da L. Galimberti a M. Rampolla, Roma 1912.
Ch. ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] istituti di Suore Dorotee e di Orsoline, come quelle di Parma e di Piacenza. Queste ultime riuscirono a salvare un patrimonio Milano nel 1920 da don Giovanni Rossi; la Unio Filiarum Dei, fondata nel 1924 in diocesi di Treviso da Ippolita Teresa Eranci ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] una linea che da Luni, sul litorale tirrenico alle foci della Magra, per Filattiera, la Cisa, Berceto, Parma, Reggio Emilia e lateranense nella zona dell'attuale ospedale di S. Giovanni, fu preposto da A. al servizio della basilica lateranense. Sull ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, daGiovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] "nel governo della Chiesa è amorosamente aiutato da molti Em.mi Cardinali, ma che nessuno di lo festeggia il 21 agosto. Giovanni XXIII, suo successore sia a Venezia , Lineamenti dell'antimodernismo. Il caso Lanzoni, Parma 1970, pp. 41-71.
E. Poulat ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex argentum ad baptismum" 115-121, 125-127; G. Monaco, Oreficerie longobarde a Parma, Parma 1955, pp. 11, 24-25, tavv. 17-18 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tempo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria Della Porta, che fungeva da ambasciatore urbinate presso la S. Sede replica è l'Apologia degli Accademici di Banchi di Roma (Parma 1558), che comprende la premessa di Pasquino, Ilrisentimento del Predella ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...