POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] 3 per pianoforte, violino e violoncello apprezzata da Filippi sulla Perseveranza.
Alla fine del 1884 occasione ricevette gli elogi di Giovanni Sgambati, e il periodico Don le rispettive scuole musicali: Bologna, Parma, Pesaro e Venezia.
Di carattere ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] è indicata come virtuosa di camera del duca di Parma.
A Milano, nel 1771, la G. si Aceste), ottenne un grande successo, pronosticato da Leopold Mozart in una lettera alla replicata al teatro Pubblico di S. Giovanni in Persiceto. Nel 1771, dopo essere ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] Bap. Borrono" (personaggio forse da mettere in relazione, per un'eventuale identificazione, con un Giovanni Battista Borro, sarto e liutista, cui godeva piena fiducia -, contro il ducato di Parma e Piacenza fin dall'ottobre 1547, quando viene ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] libretto veniva segnalata una compagnia di canto formata da virtuosi della corte di Mantova.
Dal 1707 era diventata la primadonna del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia dove, tra il del 1714 la D. cantò a Parma e l'anno dopo venne richiamata a ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] , i superiori aumentarono la retribuzione annua da 54 a 60 scudi. Nel marzo istanza del figlio ed erede Giovanni, corrispose alla famiglia una Nuova teoria di musica ricavata dall’odierna pratica, Parma 1812, p. 180; Almanacco del dipartimento del ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] , Venezia, teatro di S. Giovanni Grisostomo, 8 luglio 1803). Il modo di apprezzare una sua messa da Requiem. Oltre che come compositore, E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Bologna 1884 ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] il 29 dicembre dello stesso anno al teatro Regio di Parma.
La voce fresca ed agile, perfettamente uguale in tutta diretto da T. Serafin interpretando con grande successo il Barbiere (8 giugno 1929). Tornato a Milano debuttò nel Don Giovanni di W ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] Secondo il Regli, fu scritturato a Copenaghen da F. Ricci, e vi fu riconfermato nel stagione di Fiera del Filodrammatico con Giovanna d'Arco (29 aprile) e drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma 1884, pp. 140, ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] La veglia de' contadini (teatro S. Moisè, 15 genn. 1798; Parma, teatro Ducale, con il titolo La pianella perduta, 1811); Il finto femminili che, sedotte da don Giovanni inseguono il libertino nella speranza di essere da lui sposate, dando vita ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] (12 dic. 1944) e ne Il tabarro di Puccini, diretti da G. Marinuzzi. Nella stagione 1943-44 fu ancora al teatro Coccia di di Novara in Tosca e Andrea Chénier. Nel 1950, al Regio di Parma, fu Escamillo in Carmen di G. Bizet. L'anno successivo fu ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...