DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] Venezia per Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, si riferiscono alcuni versi del poema di Filippo Oriolo da Bassano, Il , Biblioteca dell'eloquenza italiana con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, Parma 1804, II, pp. 27 s.; E. A. Cicogna, Delle ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] provvisorio rivoluzionario ne decretò la chiusura; da lì si trasferì nel collegio di richiamato in servizio.
Dal padre Giovanni Francesco il F. aveva ereditato, Modena 1862; Ilcappuccino Turchi e la corte di Parma, ibid. 1870; P. A. Abbati, ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] F. fu segretario dei cardinale Guido Ascanio Sforza, vescovo di Parma nel 1535 e poi legato pontificio nei territori di Bologna e (o Giovanni Girolamo) Catena, presenti poi a Roma negli anni 1560-70 al servizio del cardinale Girolamo da Correggio. ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 daGiovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] lezioni sacre tenute a Bologna, che pubblicò in due volumi a Parma nel 1785.
È questa l'opera più interessante del B. e di esporre facile e piana, servendosi di una prosa lontana da quell'"atticismo gesuitico" che il Foscolo rimproverava al Roberti. ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] . Compì in patria i primi studi, alla scuola di Giovanni Toschi e dell'udinese Francesco Lovisini (Luigini), che a , gli Innominati di Parma. Il ms. dello Specchio spirituale lodice "Cesareo poeta laureato", notizia confermata da altre fonti, ma le ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] si può ricavare da un'attenta lettura di una sua opera conosciuta, pubblicata dal conte Valerio Zani ne Il genio vagante (Parma 1691, I, pp studio dello spirito e dei contenuti di quella civiltà. Giovanni Fantuzzi affermò che il F. fu "più che altro ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] de Parma, Placencia y Castro, Marques de Novara...,Parma 1586), 1586 risale anche l'amicizia del B. con Giovanni Maria Agazzi, bizzarro tipo di poeta, che lo rima ripartito in dieci canti e preceduto da un sonetto di dedica a Muzio Sforza Colonna ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] audaci, che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Vigna 1575; Cento donne cantate da Mutio Manfredi il Fermo Accademico Innominato di Parma, Parma, Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] Muti dalla quale ebbe almeno un figlio, Giovanni Evangelista. Morì a Faenza tra il settembre e L'occasione è sempre costituita da un'impresa collettiva di versi Biblioteca di scrittori italiani di A. Zeno, I, Parma 1803, p. 462; B. Righi, Annali della ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] per l'astore prediletto di Giovanni Sforza. Nel 1495 il B. intercedeva da Pesaro in favore di alcuni , Mantova 1774, pp. 39-41; I. Affò. Vita di L. Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780, pp. 12, 34. 35, 45-47; I. Affò-G. Tiraboschi, Epistolario, ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...