MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] inviti lusinghieri, cui tuttavia non cedette, da parte delle Università di Padova e Parma. Al 1647 risale la pubblicazione a Bologna ), nonché della missiva inviata al padre daGiovanni Battista Bonconte, fratello del pittore carraccesco Giovan ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1326), aveva difeso le posizioni assunte daGiovanni XXII e compiuto per lui varie missioni -224; G. Fontanini, Della Istoria del dominio temporale della Sede Apostolica nel ducato di Parma e Piacenza, Roma 1720, docc. nn. 1-21, pp. 275- 305; L ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] estremo tentativo di insignorirsi di Parma. Recatosi a Venezia per sondare 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 1941, quando passò all'ateneo di Parma. Negli stessi anni continuò le Quotidiano, 24 marzo 1950; Ciò che resta da vedere nel progetto di riforma agraria, in Il con Elena Stocco aveva avuto due figlie, Giovanna e Alessandra. Fu socio nazionale dell' ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] proprio governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta e Recatosi nel 1732 a Parma, per prendere parte alle cerimonie della presa di possesso del ducato da parte dell'infante Carlo ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] sotterfugio. Si fermò inizialmente a Lubiana, da cui però ben presto mandò via i una lettera indirizzata a Alberto Parma il 29 marzo, ringraziandolo per delle sue opere furono raccolte dall'editore Giovanni Gravier di Napoli in otto volumi pubblicati ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] e il nero e La certosa di Parma di Stendhal: in questi soprattutto avrebbe una donna colta, che molto lo aiutò nel suo lavoro e da cui ebbe tre figli. Il 21 dic. 1901 il F. '21 nel carcere di S. Giovanni in Monte a Bologna avrebbe ottenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] Collegio de' nobili a Parma, mostrando sempre scarso grazie al segretario di Sanità Giovanni Grassini, intimo amico di C. Capra, 1° vol., Bologna 1999 (in partic. A. Cavanna, Da Maria Teresa a Bonaparte: il lungo viaggio di Pietro Verri, pp.105-45 ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] di Lezioni di diritto processuale civile, anno 1901-1902 (Parma 1902), che è il primo nucleo dei futuri famosi Principii 7 nov. 1937, nel paese natale di Premosello, che da lui prese la denominazione di Premosello-Chiovenda.
Le dimissioni del 1924 ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] . padre adottivo di Giovanni d'Andrea). Nel il C. ha lasciato una serie di sermoni da lui tenuti nello Studio bolognese e dei discorsi 334 s.; C. Piana, Nuove ricerche su le università di Bologna e di Parma, II, Quaracchi 1966, pp. 3 s., 8, 12-23, 43 ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...