SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Castiglia, forte dei diritti portatigli in dote daGiovanna la Beltraneja: sì che furono per sempre fiaccate le Cambrai, nel 1723, si era ottenuta l'investitura del ducato di Parma e di Piacenza e del granducato di Toscana in favore del primo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] La commemorazione dei dottori illustri, incominciata daGiovanni d'Andrea e da Baldo degli Ubaldi, è il primo germe Trattati italiani: G. Saredo, Principî di diritto costituzionale, Parma 1862; L. Casanova, Lezioni di diritto costituzionale, Torino ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] concentra. In Italia sono assai note le lane di Pollentia, Parma, Modena, Luceria, Canusia e Taranto dove si lavora la 850.000; e, 20 anni più tardi, il primo censimento degli Stati Uniti dà una popolazione di 572.000 Negri e 3.177.000 Bianchi. Se a ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , ma il trionfo della chiesa - che lo aveva usato fin da principio a scopo didattico - segnò anche il trionfo del codice, che Due Sicilie, calcato pure sul codice francese; e infine a Parma e in Toscana. Anche nel Lombardo-Veneto l'Austria lasciò in ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] pure affidata la direzione del teatro d'opera di S. Giovanni Grisostomo.
Ma l'anno 1738 fu più importante nella vita con due lunghe soste a Bologna e a Parma, accompagnato dalla moglie e dal nipote Antonio) fin da principio gli piacque, lo stordì, lo ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] minore risalto, le medesime. A Torino, Milano, Venezia, Parma, Firenze, Napoli e nelle altre città e regioni, durante ebbe le sue scissioni, prima con la In Arte libertas, fondata daGiovanni Costa circa il 1880, e poi con la Secessione avvenuta nel ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] lanzichenecchi; alla fine dello stesso mese moriva Giovanni delle Bande Nere, l'unico "vero da O. Waltz, Zur Rettung d. Geschichtschreibers F. G., in Hist. Zeitschrift, 1897; U. Benassi, Schizzi G., Parma 1911; id., Storia di Parma, IV-V, Parma ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] analoghe istituzioni anche in altri stati, quali i ducati di Parma e di Modena, e il granducato di Toscana. A Roma venne aumentato il numero dei componenti effettivi della giunta da cinque a sette, oltre due supplenti eletti dalla Consulta ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] 1568), di statuti (in Tract. univ. iuris, Venezia 1584).
DaGiovanni Zaccaria nacquero: 1. Lorenzo (v.); 2. Tommaso, nato a nel governo di Parma e Piacenza, quindi, per rinuncia di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 daGiovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] e vi dimora costantemente dal 1527 al 1536. Nominato cardinale da Paolo III il 22 dicembre 1536, alterna il suo soggiorno tra I. S.) è a cura di G. L. Montanari, 3ª ediz., Parma 1847.
La migliore e più ricca raccolta delle lettere del S. è quella di ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...