DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] ricordare la pala con la Madonna in gloria con il Bambino, s. Fermo e il beato GiovannidaParma.Il D. morì a Parma nel 1676.
Dai suoi due testamenti (Scarabelli Zunti) - il primo del 22 febbr. 1668 e il secondo del 4 ott. 1672 - risulta che i beni ...
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GIOVANNIda Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui santi (Parma, Collezione d'arte Fondazione Cassa di Risparmio di Parma; arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 715 s.; C. Guarnieri, Ristudiando G. da B., in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 46-51; A.G. De ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] Messe del duomo di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. con l'Opera eredi della madre), da cui ebbe cinque figli: Brigida (che sposò Bernardo di Bartolomeo daParma, battiloro), Andrea, ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovannida Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] , Mattia Corvino. Lo scritto del Valturio dovette essere ritenuto da Sigismondo perfettamente riuscito sotto il profilo celebrativo, se egli lo 'ambizioso poema epico Hesperis, composto da Basinio daParma in versi latini negli anni immediatamente ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] il merito, con Antonio da Sangallo il Giovane e Giovanni Battista Bellucci, di introdurre ), Milano 1966, p. 200; P. Zani, Enc. metodica… delle belle arti, XVIII, Parma 1824, p. 346; C. Promis, Dell'arte dell'ingegnere e dell'artigliere…, Torino 1841, ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] Bellinzoni, un pittore originario di Parma che si era trasferito a Pesaro verso il 1410. In questa città G. nazionale dell'Aquila e il S. Giovanni Battista nella Galleria Estense di Modena (Berardi: da comunicazione orale di Zeri).
Nel novembre ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] p. 45) riconosce in Giovanni l'incisore che siglava i fogli con le iniziali "I. B." accompagnate da un uccellino, ma A. Bianchi, Cronaca modenese di Iacopino de' Bianchi detto de' Lancellotti…, II, Parma 1862, pp. 391, 488; V, ibid. 1867, a cura di C ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] è verosimile che fosse il teologo Giovannida Morrovalle, generale dei francescani tra 1296 Parma 1991, III, p. 53; G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, II, Firenze 1966, pp. 533-536; A. Pucci, Centiloquio che contiene la Cronica di Giovanni ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] testimonia le liti tra "quiei duo pazzi" - G. e Giovannida Udine - sui ponteggi di villa Madama, cantiere che evidentemente non si di S. Maria della Steccata a Parma, disegnata da G. e dipinta da Michelangelo Anselmi, ripropone in scala diversa e ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] tutta la parete di sinistra. La cappella di S. Giovannida Capistrano, seconda a destra nella stessa chiesa, ascritta partecipare a un concorso per il nuovo altare maggiore della Steccata di Parma (Coudenhove Erthal, 1930, pp. 80 s.; Braham - Hager, ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...