GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] ravvisabili nella produzione di Giottino e soprattutto di Giovannida Milano, ma anche nell'attività miniatoria del convento fase iniziale dell'attività del pittore predomina il trittico di Parma (Gall. Naz.), datato 1375 e proveniente dalla chiesa ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] più raramente nelle fonti scritte. È noto per es. che a Parma nel 527 si restaurò l'acquedotto e vennero riattivate le fogne nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio, il ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] con la cultura nordica immessa a F. daGiovannida Milano, da cui derivò l'attenzione alla resa del A. Talignani, La collezione di dipinti toscani del marchese Alfonso Tacoli Canacci, Parma nell'arte 17, 1986, pp. 31-42; La Galleria dell'Accademia, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a quelli del frescante della cupola del battistero di Parma (Toesca, 1912, pp. 143-144).All'interpretazione problemi di attribuzione legati alle figure di Giusto de' Menabuoi e Giovannida Milano (v.). A Giusto è stato collegato anche il Trionfo ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] antichi, la Historia Mongalorum di Giovannida Pian del Carpine (1247), l'Itinerarium di Guglielmo da Rubruk (1255) e Il Cristo del Giudizio universale del battistero di Parma. Del resto l'oro funge da fondo anche nei mosaici e nelle icone bizantine ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] qui si fa cenno alle opere riferite a Roso daParma, di cui sono memorabili le impuntature espressive nella 1981, 373, pp. 3-16; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, Cinisello ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] suggeriscono le bibbie atlantiche di S. Valentino al Piano presso Amelia (Parma, Bibl. Palatina, 386), ancora dei primi del sec. 12°, 100) afferma che Giotto venne chiamato ad Assisi da fra Giovannida Murrovalle, generale dell'Ordine tra il 1296 e ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] da una dilatazione delle forme e da un accentuarsi del decorativismo che, nei primi decenni del sec. 15°, Giovannida Lorenzo, La Casana 25, 1983, 2, pp. 43-48; E. Parma Armani, Nuove indagini sul 'pallio' bizantino duecentesco di San Lorenzo in ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] che risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani daParma, Quaestiones de anima, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] testimonia le liti tra "quiei duo pazzi" - G. e Giovannida Udine - sui ponteggi di villa Madama, cantiere che evidentemente non si di S. Maria della Steccata a Parma, disegnata da G. e dipinta da Michelangelo Anselmi, ripropone in scala diversa e ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...