DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] intraprese intorno agli anni 1668-69 un viaggio a Parma per studiarvi Correggio (Ratti, pp. 110 s.).
da una rupe, Genova, Palazzo Rosso, di chiara desunzione, castiglionesca (Griseri, 1955, p. 35; Gavazza, 1971, p. 289) e le due tele con S. Giovanni ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] scopi principali del viaggio fu quello di "studiare dal Correggio a Parma per poter poi dipingere li Angoli della Cupolla di Sta Agnese" della navata destra, e, in S. Nicola da Tolentino, il S. Giovanni Battista per l'altare del transetto destro; in ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] da lanzichenecco secondo il prototipo düreriano, e alla forzata espressività dei volti, stralunati o brutali come in Giovanni pp. 728 s. (con bibl.); M. Repetto Contaldo, Casa Parma Lavazzola a San Pietro Incarnario, in Tre case affrescate a Verona. ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Fontane a Roma o nel libro d'ore, proveniente da Amiens, della fine del sec. 13° (New del portale sud del battistero di Parma (1200 ca.). L'immagine opposta e XX, in PL, LXXXII, coll. 9-728; Giovanni Damasceno, De draconibus, in PG, XCIV, coll. ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma dal nuovo tracciato della via Campana concluso da Gregorio XIII, dopo che già , pp. 71 s.; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi a moderni, Parma 1781, I, pp. 251, 341; II, p. 24; A. Bertolotti ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , 103r; Pontificale di Saint-Rémi, c. 1r; Giovanni di Affligem, De musica, sec. 13°, Monaco, interna del portale occidentale del battistero di Parma, fine sec. 12°). Davide che sistematica di tutti i suoi aspetti operata da al-Fārābī (m. nel 950) e ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] prese dai luoghi" (Canal Grande da Palazzo Rezzonico fino a Palazzo Balbi, Lione, Museo; SS. Giovanni e Paolo e Scuola di S. Lwów 1932, I-II, v. Indice; A. O. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma, Roma 1939, pp. 129, s., nn. 235 s., 143, nn. 237 s ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] di Roma, come il Geremia in S. Giovanni in Laterano (1718), e le tele e gli stabilita. Cominciarono a piovere le richieste di opere da ogni parte d'Italia. Attraverso Iuvarra ottenne e il modello al duca di Parma. Il successo dell'opera spinse quest ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] potenzialità politica sono legati al ruolo economico della moneta. Da ciò si può valutare l'importanza dei tipi monetali, non moneta, 1993).
Bibl.:
Fonti. - Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Parma 1990-1991: I, pp. 345-347 ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] da Paolo Araldi, presso cui restò quattro anni a partire dal 1790 circa. Successivamente, a spese del concittadino G. Vicenza Ponzone, cominciò a seguire i corsi dell'accademia di Parma La decollazione di s. Giovanni Battista, quadro dipinto dal sig ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...