BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Carrara, sempre in omati, e conobbe lo scultore trentino Giovanni Insom, che può essere considerato il suo primo maestro , del 1840-1841 (Parma, chiesa di S. Maria della Steccata); il monumento a Maria Luisa di Borbone affiancata da un genio, del 1843 ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] al naturale disegnate dal maestro e incise daGiovanni Cattini.
Nel 1743 anche la committenza internazionale datare egualmente l’Immacolata Concezione per la chiesa dei Cappuccini di Parma (ora Galleria nazionale) e la pala con l’Assunzione della ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] , l'Apocalisse apocrifa di Giovanni, il Testamento del Signore). quella di un uccello demoniaco che esce da un pozzo, mentre affonda la sua de Parga Iglesias (I segni dell'uomo, 13), Parma 1973; Der Antichrist, I, Faksimile der ersten typographischen ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 1568: G. B. Benamati, Memorie del convento dei Servi, Parma 1674, pp. 75 s.), che però già nell'anno 1600venne Wasserman, pp. 56 s.) e della cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, poi trasformata da G. A. De Rossi (Hibbard, 1971, p. 124).
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] I. ab anno 1603 ad 1773, c. 56; Saggi cronologici..., 1692, p. 203; Parma Armani, 1988, pp. 30 ss., fig. 32) e nel 1625 il F. veniva da Pietro Tacca su modelli del Giambologna (K. Watson-C. Avery, Medici and Stuart; a grand ducal gift of "Giovanni ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] dei personaggi. Nel 1632 il cardinale Giovanni Francesco Passionei, scrivendo da Roma al nipote in Fossombrone,
Fonti e Bibl.: A. Zani, Enc. metodica… delle belle arti, X, Parma 1819, p. 232; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, VI, Milano ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] con la protostoria di Firenze evangelizzata al tempo di s. Silvestro (Giovanni Villani, Nuova cronica, II, 23; ed. a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 89), nonostante i dubbi nutriti da Wilkins (1985) sul rapporto di questo santo con la città ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 15°: la parte principale della z. è composta da un locale (m 2128) con un gran palazzo S. Giorgio. La z. di Parma nel 1260 era in un edificio di proprietà Avignone passò al papato nel 1348, la regina Giovanna I d'Angiò fece trasferire la sua z. ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] da porsi nel palco della Sala grande" in palazzo Vecchio come aiuto del Vasari, insieme con Naldini, Giovanni . Cirillo - G. Godi, Di Orazi o Samacchini e altri bolognesi a Parma, in Parma nell'arte, I (1982), pp. 22-30; A. Lugli, Le Simbolicae ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] 'asta; forse un dittico di questo tipo servì da modello per il rilievo in pietra di età visigota affresco romanico nella chiesa di S. Giovanni a Müstair in Svizzera e su "Convegno Internazionale di studi, Modena-Parma, 1977", Parma 1982, pp. 381-390;
M ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...