DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] ese e in S. Petronio gli affreschi di Giovannida Modena della cappella Bolognini.
Di Filippo si conosce , p. 62); P. Zani, Enc. metodica... delle belle arti, I, 6, Parma 1820, pp. 50 (Filippo), 325 (Francesco); G. Bianconi, Guida del forestiere per ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] mistilinee, con al centro l'Assunta ed i ss. Bernardino e Giovannida Capestrano e, ai lati, due Episodi della vita di s. Bernardino A. Quintavalle, Ricostruzione e riapertura della Gall. naz. di Parma,in Bollettino d'arte, XXXIV(1948), p. 275 fig ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] identificazione del B. con quel "Messer Battista daParma, suo creato, scultore eccellente", che difese Giovanni Evangelista) è senza dubbio l'opera più brillante del B., che immaginò la maestosa figura di Guido in piedi sul sarcofago, incorniciata da ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] egli aveva terminato, insieme con i milanesi Antonio di Giovanni e Francesco di Comino, due turiboli per la basilica dorato e decorato con alcune placche a smalto. Commesso a Pietro daParma, che ebbe appena il tempo di iniziare il lavoro prima del ...
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MEO, GADDO e CEO
A.R. Calderoni Masetti
Orafi pisani attivi nella prima metà del Trecento.I nomi di M., Gaddo e Ceo compaiono, insieme con quello di Andrea, sul piede della croce-reliquiario conservata [...] sono stati riconosciuti con Meo di Tale, Gaddo di Giovannida Cascina e Francesco di Colo, mentre per il quarto di Pisa, Pisa 1959, pp. 9, 26, 31; E. Lombardi, Massa Marittima, Parma [1960], pp. 80-81; E. Carli, L'arte a Massa Marittima, Siena 1976 ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] sposò un Lalatta; Orsina Barbara, nata nel 1513, sposò Giovanni Fragni, e fu madre dell'orefice e medaglista Lorenzo; s., 155s., 168 n. 104; A. Ronchini, IBonzagni e Lorenzo daParma coniatori, in Periodico di numismatica e sfragistica, VI (1874), p. ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] o la Visione di s. Giovanni Evangelista (ivi). Attraverso la mediazione a Genova, Milano, Venezia, Bologna, Modena, Parma e Firenze. Nel 1650 era a Roma, reale cercò, senza esito, di persuadere Pietro da Cortona a partire con lui per la Spagna, ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] e soprattutto soluzioni raffaellesche (decorazioni della Farnesina a Roma), tanto da far supporre un viaggio a Roma dell'artista. La decorazione della cupola di S. Giovanni Evangelista a Parma (1520-23), con l'eliminazione di ogni supporto geometrico ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma e Piacenza nel 1748. Con Carlo III (1759-88) proseguirono 1627), con cui ha inizio il mito di don Giovanni.
Anche P. Calderón de la Barca prende le mosse da L. de Vega, ma ben presto se ne ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] si è notevolmente sviluppato l’allevamento di animali da cortile. Dai boschi si ricavano ogni anno sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose II di Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai Borboni di Spagna, e ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...